- L'Intelligenza Artificiale può supportare lo specialista in tutto il percorso che il paziente reumatico deve seguire, dalla diagnosi alla terapia perché può analizzare grandi moli di dati clinici, immagini radiologiche e test biologici, facilitando diagnosi precoci che superano i tempi tradizionali ancora troppo lunghi: "L'Intelligenza Artificiale può aiutare per esempio a distinguere i sottotipi di artrite reumatoide, di cui soffrono circa 400.000 persone in Italia e circa 33.000 persone in Campania. Distinguere i sottotipi di artrite è fondamentale perché si accelera la diagnosi e si aiutano i clinici e i ricercatori a fare scelte terapeutiche sempre più appropriate" dice Enrico Tirri direttore dell'Unità Operativa di Reumatologia dell'Ospedale del Mare di NAPOLI, alla vigilia del congresso campano di Reumatologia in programma a NAPOLI.
Nel corso dell'incontro si affronterà anche il tema della prevenzione: "Sebbene la predisposizione genetica non sia modificabile, modificare lo stile di vita può migliorare significativamente la prevenzione". E fondamentale è lo stile di vita sano, che include alimentazione equilibrata, attività fisica regolare e controllo del peso corporeo. Cinque i suggerimenti per una "autoeducazione" alla prevenzione, fare il pieno di antiossidanti, evitare zuccheri e grassi saturi e prediligere cereali integrali con basso indice glicemico, olio extravergine di oliva, zenzero e curcuma, controllo dell'igiene orale e prevenzione delle infezioni, evitare sedentarietà e peso eccessivo, diagnosi precoce e screening. (
