Ponticelli: un crowdfunding per completare il villaggio educativo

Al via la campagna di raccolta fondi

ponticelli un crowdfunding per completare il villaggio educativo

Napoli, maestri di strada lancia un crowdfunding per completare il villaggio educativo di Ponticelli...

Napoli.  

 

 L’associazione Maestri di Strada di Napoli lancia una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso - prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, per sostenere un sogno che sta diventando realtà: la creazione di un Villaggio Educativo nel cuore di Ponticelli, quartiere simbolo della periferia orientale della città. 

Da oltre vent’anni Maestri di Strada lavora dentro e fuori le scuole, insieme a docenti, dirigenti e operatori territoriali, per costruire una comunità educante capace di accompagnare le giovani generazioni nel loro percorso di crescita. Oggi l’associazione coinvolge oltre 50 professionisti – educatori, psicologi, progettisti ed esperti – che ogni anno raggiungono circa 1.000 studenti in 20 istituti scolastici del territorio, oltre a 350 ragazze e ragazzi nelle attività extra-scolastiche, insieme alle loro famiglie. 

Dal 2019, l’associazione è impegnata nella ristrutturazione di un ex edificio scolastico abbandonato, trasformandolo in un villaggio educativo vivo e aperto, dove ogni spazio diventa occasione di apprendimento, creatività e incontro.

Finora sono stati completati interventi strutturali importanti: il rifacimento del tetto, la realizzazione della cucina, l’apertura di nuovi spazi accoglienti e funzionali. Un investimento complessivo di oltre 2 milioni di euro, reso possibile grazie a incentivi pubblici e grandi donazioni private. 

Oggi Maestri di Strada chiede il contributo di tutta la cittadinanza per raccogliere 15.000 euro e rendere così sicuri gli otto nuovi accessi al Villaggio Educativo, permettendo a bambini, ragazzi, famiglie e operatori di vivere gli spazi in piena sicurezza.

“Il Villaggio Educativo è molto più di un edificio – è un simbolo di rinascita e di fiducia collettiva”, dichiarano i Maestri di Strada. “Vogliamo che ogni ingresso sia una porta aperta alla crescita, alla relazione e alla possibilità di cambiare il proprio destino”.