“ Anche oggi sono ferme, tornando di nuovo "im…mobili" – ironizza con amarezza Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che da anni sta conducendo delle vere e proprie battaglie per comprendere i motivi per i quali le tre scale mobili del sistema intermodale di collegamento tra le funicolari e il metrò collinare al Vomero funzionano a singhiozzo -. A bloccarsi, con maggiore frequenza, sono le due rampe di scale che si dipartono da via Scarlatti, arrivando nei pressi della stazione superiore della funicolare di Montesanto, creando non pochi disagi e costringendo le tante persone che devono raggiungere la zona alta con la stazione superiore della funicolare di Montesanto, pure anziani e massaie con pesanti borse, a salire le non agevoli scale di piperno. Come se non bastasse, negli ultimi tempi, si sono aggiunti anche i frequenti fermi della terza rampa di scale mobili, quella posta in via Cimarosa, a fianco della stazione superiore della funicolare Centrale, anch'essa molto utilizzata pure dai turisti che, arrivati in piazza Fuga, vogliono raggiungere l'area di San Martino, per visitare i suoi monumenti e osservare il panorama della Città che si può ammirare dal piazzale “.
“ Come oramai è prassi - puntualizza Capodanno -, non è dato sapere da cosa sia determinato questo nuovo stop dal momento che nel lapalissiano cartello apposto sui cancelli chiusi si legge semplicemente: "Impianto temporaneamente fuori servizio". Dunque non si rendono note le motivazioni della chiusura, vale a dire se si tratti di un guasto tecnico o di altra tipologia di problematiche dell'importante impianto di risalita “.
“ Si aggiunga, aspetto ancora più rilevante – prosegue Capodanno –, che, proprio per mancanza d'informazioni al riguardo, nulla si sa anche sulla durata di quest’ennesimo disservizio. Aspetto che interessa molto di più alle migliaia idi utenti che sono quotidianamente danneggiati dal fermo dell'impianto “.
Capodanno chiede ancora una volta che venga fatta piena luce, attraverso le opportune indagini, da parte degli uffici competenti, sui motivi di questi continui fermi del sistema intermodale di collegamento tra il metrò collinare e le funicolari, costituito appunto dalle tre rampe di scale mobili, sistema inaugurato, in pompa magna, nell’ottobre del 2002, dopo due anni di lavori e con un investimento di circa 4 miliardi delle vecchie lire. Eppure, paradossalmente, il suo funzionamento si è, sino a oggi, contraddistinto più per i periodi, a volte anche lunghi, durante i quali è rimasto, seppure parzialmente, chiuso al pubblico, che per i periodi durante i quali ha svolto regolare continuo servizio.
