Esce dal comando, torna a casa e si uccide

Francesco Luise, vigile urbano, si è tolto la vita ieri

Quarto.  

E' uscito dal comando. Aveva finito il suo orario di lavoro ed è tornato a casa, come ogni giorno. Poi l'ha fatta finita. E' successo ieri sera, a Quarto, dove un agente della Polizia Municipale si è tolto la vita sparandosi con la pistola d’ordinanza.

Si tratta di un sottufficiale della Polizia Municipale di Napoli, Francesco Luise, di circa 60 anni, si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola. Un gesto estremo, forse causato da gravi motivi personali (riguardanti la sfera familiare) che ha lasciato profondamente addolorati gli agenti dei Reparti del Servizio Autonomo Polizia Locale di Napoli. Era separato ed aveva due figlie. A fare la macabra scoperta è stata proprio la convivente, una giovane Psicologa e Criminologa. 

Sembrerebbe che al momento della tragedia, si trovasse proprio in casa con Luise e che, una volta avvertito lo sparo, si sarebbe precipitata nella stanza dove il sottoufficiale aveva consumato il suo dramma. Immediati sono scattati i soccorsi. Sul posto sono piombati i Carabinieri di Quarto con il personale sanitario, ma tutto è stato inutile. Il sottufficiale di polizia municipale era già morto. Difficile, come sempre, capire cosa possa aver spinto l’uomo a farla finita.

Il poliziotto municipale aveva una lunga esperienza come vigile a Napoli . Aveva prestato servizio prima nel reparto motociclisti e poi successivamente al Drappello mercatale “canzanella” di Fuorigrotta, dove era stimato ed apprezzato.