Corruzione al Comune di Meta, scatta il sequestro al sindaco

Avviso di conclusione delle indagini per Giuseppe Tito

Meta.  

Al termine di un'articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, la Guardia di Finanza di Massa Lubrense hanno eseguito, questa mattina, un sequestro preventivo di 15mila euro nei confronti del sindaco di Meta di Sorrento, Giuseppe Tito, indagato per corruzione.

La fascia tricolore non è l'unico ad essere finito nel fascicolo della Procura. I finanzieri, infatti, hanno notificato un "Avviso di conclusione delle indagini preliminari" anche al Comandante della Polizia Municipale, a due funzionari del Comune di Meta, e a quattro imprenditori operanti sul territorio. I reati contestati vanno dal peculato alla corruzione, dall'induzione indebita a dare o promettere utilità all'abuso d'ufficio, dalla turbativa d'asta alla falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, dall'appropriazione indebita all'emissione di false fatture.

I fatti si riferiscono al 2012. All'epoca Giuseppe Tito era assessore al Comune di Meta