Antonio, nessuna chiarezza dall'autopsia. Rimosso direttore

Il caso: la decisione di rimuovere il direttore sanitario del Loreto Mare Rosario Lanzetta

Napoli.  

 

di SIep

L'autopsia sul corpo di Antonio Scafuri non ha rivelato il perchè chiaro del decesso, intanto il direttore sanitario (facente funzione), Rosario Lanzetta è stato rimosso dall'incarico dal direttore generale dell'Asl Napoli 1, Mario Forlenza.

IL provvedimento prevede anche che Lanzetta non sia più coordinatore del dipartimento di assistenza ospedaliera della Asl Napoli 1 che gestisce otto presidi ospedalieri. 

Forlenza contemporaneamente ha nominato al nosocomio di via Vespucci Giuseppe Russo, proveniente dall'ospedale Pellegrini e già direttore sanitario della Asl Napoli 3.

Al posto di Russo andrà invece Maria Corvino, fin qui titolare della direzione del Loreto ma negli ultimi tempi in aspettativa. L'assenza della Corvino aveva determinato l'incarico pro tempore a Lanzetta.

Il provvedimento contro Lanzetta è comunque dovuto all'accertamento di responsabilità organizzative. "Qualcosa al Loreto non ha funzionato - dichiara Forlenza - altra cosa sono le eventuali responsabilità penali e disciplinari, qualora venissero accertate non esiterò a prendere provvedimenti contro i responsabili”.

La decisione dopo l'esito dell'autopsia di Antonio Scafuri, di 23 anni, morto nel nosocomio di via Marina lo scorso 17 agosto.
L'esame sul cadavere è cominciato ieri, poco dopo l'una del pomeriggio, al Secondo Policlinico e non ha sciolto uno dei nodi centrali. L'arteriografia ha avuto esito negativo, come la notte del discusso trasferimento di Antonio dal Loreto Mare al Pellegrini, andata e ritorno, ebbe esito negativo l'angiotac.

All'autopsia hanno assistito anche i periti degli sette indagati.

I sette sono stati sentiti nei giorni scorsi in Procura per replicare alle accuse su presunti ritardi che avevano spinto il responsabile del pronto soccorso Pietroluongo a inviare una nota alla direzione sanitaria.

L'accusa è quella di ipotesi di omicidio colposo, si indaga per verificare se i medici hanno svolto tutto quello che dovevano e potevano fare per salvare la vita a quel giovane paziente arrivato in gravi condizioni all'ospedale di via Marina. Nel registro degli indagati, oltre ai sei medici del Loreto Mare, è stato iscritto anche l'automobilista coinvolto nell'incidente stradale con Antonio Scafuri. Proprio l'automobilista nei giorni scorsi ha scritto una lunga lettera ai genitori del ragazzo, per porgere le sue condoglianze e raccontare il suo dolore per il tragico e incidente in cui il 23enne rimase ferito.