E' stata la prima vittima di una guerra tra i clan che si contendevano la gestione del mercato della droga nel quartiere Pianura. Giacomo De Fenza, per gli inquirenti era l'esattore delle estorsioni per conto del clan Lago. E' stato ucciso in un agguato dai Marfella-Pesce. Era il 27 settembre del 2001.
A scoprire movente e autori di quel delitto sono state le indagini della questura partenopea, coordinate dalla Procura di Napoli. Ma non solo. Sono state determinanti anche le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia che hanno ricostruito quel delitto.
Questa mattina gli agenti della Squadra Mobile napoletana hanno notificato un' ordinanza di custodia cautelare in carcere - emessa dal gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia - nei confronti di Carmine Perna, 66 anni e di Vitale Perfetto, 38 anni, ritenuto il killer e oggi reggente dei Marfella-Pesce.
