Sparatoria a Chiaia, fermato un altro giovanissimo

Le indagini

Napoli.  

Movida violenta a Chiaia. Arrestato un altro giovanissimo. Poche settimane per ricostruire il quadro di quanto accaduto in quel sabato tra spari ad altezza uomo e coltellate con sei ragazzini feriti.

Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, hanno portato a  F.G., minorenne all’epoca dei fatti.

Al ragazzo si contesta il porto e la detenzione di almeno due pistole, rubate all’interno delle abitazioni di un privato e di un agente della polizia municipale, nonché la relativa ricettazione.

In due episodi è stato trovato armato. Il 12 novembre e la notte del 18. Anche la notte della sparatoria ai baretti era a Chiaia nello scontro tra i ragazzi del Bronx di San Giovanni a Teduccio e quelli di Fuorigrotta venne fermato.Già arrestato nell'ambito della stessa indagine Giuseppe T., 20 anni, figlio del boss Vitale, a capo del can omonimo con roccaforte nel quartiere di Fuorigrotta che resta ai domiciliari per pericolo di fuga e inquinamento delle prove.

Le indagini sono ancora in corso. F.G. sarà interrogato dal gip nei prossimi giorni.

Intanto un 13nne è stato trovato a scuola con il coltello. E’ successo a Chiaia: il ragazzino aveva a scuola coltello multiuso con una lama di sei centimetri. Aveva minacciato i suoi compagni di classe.