Baby gang, aggredito 15enne: asportata la milza, è grave

Botte nella metrò

Napoli.  

 

di Siep

Babygang ancora una volta in azione. Ragazzini che si muovono in branco per colpire, ferire, a volte rubare, ma soprattutto imporre il predominio. Torna la paura nel napoletano. Dopo i fatti di Napoli, con Arturo, colpito a coltellate, quasi ucciso dalla gang, torna l’incubo violenza minorile. Protagonista vittima dell’insensata violenza del branco ancora una volta un ragazzino, che è stato strattonato, minacciato, poi picchiato. Anche in questo caso non ci sarebbe stato alcun plausibile motivo scatenante.

Il ragazzino è adesso in rianimazione. E’ ricoverato nel reparto salva vita dell’ospedale di Giugliano, dove è arrivato nel tardo pomeriggio, portato d’urgenza . Era rientrato a casa, ma i dolori lancinanti per quei colpi non gli avevano dato respiro. Lo hanno portato subito in ospedale, dove i sanitari, in somma urgenza, gli hanno asportato la milza.

LA DINAMICA.

Quel ragazzino ha appena quindici anni, vive a Melito. Ieri pomeriggio, alle 18.30, è uscito dalla metropolitana alla stazione di Chiaiano. Era con amici. Stavano andando a Qualiano per trovarsi con alcuni amici. Hanno incrociato il branco,mentre andavano verso la fermata del bus.

Colpi, botte, senza motivo. Ma mentre gli amici del 15enne riescono a scappare, lui resta preda del branco.

Gli stessi sanitari hanno poi allertato le forze dell’ordine. Al nosocomio sono così giunti gli agenti del Commissariato di polizia di Giugliano, diretti dal primo dirigente Pietro Paolo Auriemma, che hanno avviato le indagini. Ora gli inquirenti stanno guardando i filmati di videosorveglianza. E’ caccia al branco. Sembra davvero che le marce su Napoli, le proteste e cori per chiedere una Napoli legale e civile non siano servite a nulla. Arturo, la sua storia, non insegna. E’ successo ancora, a meno di un mese dal brutale accoltellamento di quel ragazzino in via Foria.