Evaso da carcere: "Era annunciato: abbiamo denunciato spesso"

Il Sappe: "Gestite con superficialità tutte le denunce: ci sono numeri assurdi"

Napoli.  

"Evasione annunciata". Cosi il Sappe, Sindacato autonomo polizia penitenzaria, commenta l'evasione di un detenuto del carcere di Poggioreale, a Napoli. "Adesso e' prioritario catturare l'evaso - denuncia Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sappe - ma la grave vicenda porta alla luce le priorita' della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria di Poggioreale". Fattorello denuncia "una volta di piu' le quotidiane difficolta' operative con cui si confrontano quotidianamente le unita' di Polizia Penitenziaria in servizio a Poggioreale. E' una evasione annunciata, frutto della superficialita' con cui sono state trattate e gestite le molte denunce fatte dal Sindacato autonomo polizia penitenziaria sulle condizioni di sicurezza dell'istituto. Se fossero state ascoltate le continue denunce del Sappe, probabilmente tutti gli eventi critici denunciati e questa stessa evasione non sarebbe avvenuta". Per il Segretario Generale del Sappe Donato Capece "il sistema penitenziario, per adulti e minori, si sta sgretolando ogni giorno di piu'. La situazione nelle carceri si e' notevolmente aggravata rispetto agli anni precedenti. I numeri riferiti agli eventi critici avvenuti tra le sbarre nel primo semestre del 2019 sono inquietanti: 5.205 atti di autolesionismo, 683 tentati suicidi, 4.389 colluttazioni, 569 ferimenti, 2 tentati omicidi. I decessi per cause naturali sono stati 49 ed i suicidi 22. Le evasioni sono state 5 da istituto, 23 da permessi premio, 6 da lavoro all'esterno, 10 da semiliberta', 18 da licenze concesse a internati. E la cosa grave e' che questi numeri si sono concretizzati proprio quando sempre piu' carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica ed il regime penitenziario 'aperto', ossia con i detenuti piu' ore al giorno liberi di girare per le Sezioni detentive con controlli sporadici ed occasionali della Polizia Penitenziaria". "Poggioreale ha, per i detenuti, circa 1.500 posti letto", conclude, "ma le presenze dei ristretti sono sempre oltre le 2.000/2.300 unita'. E nessuno ha fatto nulla per ripianare le gravi carenze di organico della Polizia Penitenziaria del carcere napoletano"