Operai segregati a Melito saranno regolarizzati

Almeno tre dei lavoratori in nero percepivano anche il reddito di cittadinanza

Melito di Napoli.  

L’avvocato Rosario Pagliuca, legale dell’imprenditore Vincenzo Capezzuto della Moreno srl di Melito, l’azienda nella quale i NAS hanno trovato 43 operai in nero segregati in una stanza senza finestre e bagni, ha assicurato che “Saranno regolarizzati i lavoratori 'in nero' che, già da domani, inizieranno le visite sanitarie". Capezzuto è accusato, tra l'altro, di sequestro di persona. Infatti 43 operai erano stati chiusi  per alcune ore in un locale della sua azienda, mentre altri 14 erano stati individuati poco prima dai militari  durante l'ispezione. 

L'avvocato fa sapere che "è in corso la verifica del numero di operai, oltre ai tre già individuati, appartenenti a nuclei familiari nei quali vi sono percettori di reddito di cittadinanza, circostanza che li ha incentivati a non farsi assumere regolarmente per il timore di perdere il beneficio". Quanto alle responsabilità in ordine alle ragioni che hanno indotto Capezzuto a impiegare lavoratori in nero, esse vanno ricercate nel fatto che il settore manifatturiero napoletano "è ormai la 'nuova Cina' per la committenza".