È stato archiviata l’inchiesta che si era aperta dopo che Mario Balotelli, il famosissimo calciatore oggi in forza al Brescia, aveva offerto 2mila euro al suo amico imprenditore, Catello Buonocore, per sfidarlo a lanciarsi con il suo scooter nel mare di Mergellina. Il tutto era stato filmato con uno smartphone, rilanciato sui social e diventato in pochissimo tempo virale sul web.
Dopo gli accertamenti fatti dalla Polizia Municipale era stato aperto un fascicolo con ipotesi di reato per violazioni in materia ambientale, del codice della navigazione e del gioco d’azzardo.
Ma secondo la Procura partenopea e il gip Claudio Marcopido non si è configurato alcun reato. Il tuffo dello scooter infatti “avvenne con modalità tali da non creare alcun pericolo per le persone”. Per la procura si è trattato solo di una “prova di coraggio” e che dipendeva “esclusivamente dalla resistenza e dall’abilità di Buonocore”.
Dunque la passa liscia il Balo nazionale, almeno dal punto di visto giudiziario. Certo la stupidità del gesto resta e nessuno potrà mai cancellare l’ennesima brutta figura di un giocatore che ormai passerà alla storia del calcio più per i suoi atteggiamenti che per le sue qualità calcistiche.
