Marche da bollo fotocopiate: misure per sei avvocati

Per loro il divieto di esercitare la professione

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Nola.  

Utilizzavano marche da bollo fotocopiate, i sei avvocati accusati di tentata truffa aggravata ai danni dello Stato ai quali la Guardia di Finanza di Nola, al termine di indagini coordinate dall'ufficio inquirente di Nola, guidato dal procuratore Annamaria Lucchetta, ha notificato la misura cautelare interdittiva di divieto di esercitare la professione emessa dal Tribunale.
    Le indagini sono scaturite da numerose segnalazioni giunte in Procura - negli anni 2018, 2019 e 2020 - da parte della Presidenza del Tribunale di Nola riguardanti irregolarità rilevate dall'Ufficio Ruolo Generale Affari Contenziosi Civili: in sostanza, quando veniva digitato il numero identificativo della marca da bollo o del contributo unificato, il sistema informatizzato segnalava che si trattava di titoli già registrati e utilizzati. A farne uso, per gli inquirenti, erano gli avvocati: alcuni anche più volte in quanto apposti da professionisti facenti parte del medesimo studio legale.