Gli ultimi due arresti dei carabinieri della sezione operativa di Castello di Cisterna dimostrano che la manodopera locale scarseggia, al punto da fare ricorso a pusher in prestito dal capoluogo.
Il primo finito in manette è un 34enne del “Cavone” e già noto alle forze dell’ordine. E’ stato beccato in Via Leopardi, nella Cisternina. Aveva addosso 110 dosi di crack e una confezione con la stessa sostanza ma ancora da dividere. Quasi 400 grammi totali. Dovrà rispondere di detenzione di droga a fini di spaccio ed è in attesa di giudizio.
Come lui anche un 28enne del Vasto, alle spalle della ferrovia. I militari lo hanno beccato in Viale Impero e la droga in vendita è ancora il crack, segnale che il mercato di Castello di Cisterna propende per questa sostanza. Le dosi trovate sono 25, addosso anche 240 euro in contante ritenuto provento illecito. L'uomo è ora in carcere.