No alle armi, parte la campagna di sensibilizzazione dei carabinieri di Napoli

Dieci mesi e mezzo sono state sequestrate 671 armi, più di 2 al giorno

no alle armi parte la campagna di sensibilizzazione dei carabinieri di napoli
Napoli.  

Parte dai carabinieri di Napoli una campagna di sensibilizzazione contro l'uso delle armi tra i più giovani. I dati relativi ai primi dieci mesi dell'anno sono tanto chiari quanto allarmanti: in 10 mesi e mezzo sono state sequestrate 671 armi, più di 2 al giorno. 324 le persone arrestate o denunciate, 45 sono minorenni.

Ecco perché in un poster realizzato dai militari della sala stampa del Comando Provinciale di Napoli una sagoma di un giovane impugna una pistola e la punta simbolicamente contro uno specchio, contro l'immagine riflessa di sé stesso e su tutto c'è una frase: "La prima vittima sei tu".

"Chi impugna un coltello o una pistola deve sentire il peso schiacciante di un gesto sconsiderato, folle e impulsivo - questo il senso del poster - chi preme il grilletto o ferisce con un fendente inquina tante vite ma soprattutto la propria - Quella figura scura è una silhouette universale, svuotata di ogni colore. È un abito nel quale chiunque può sentirsi a proprio agio. Perché la violenza corrompe la mente e un'arma in pugno porta sicurezza. Apparente sicurezza".

"In molte occasioni abbiamo raccontato di giovanissimi fermati durante gli svariati controlli in città e provincia. Delle loro giustificazioni quando dalle loro tasche saltava fuori un tirapugni o una lama: "Serve per difendermi!", "Mi serve per stare al sicuro!". Nulla di più sbagliato - si spiega in una nota - Rispondere alla violenza con altra violenza innesca un girotondo del male, con un inizio ma senza mai una fine.

La diffusione di questa immagine avverrà su larga scala, nelle scuole del territorio, nelle caserme, nei centri parrocchiali, nei teatri, nei cinema e in tutti i presìdi di legalità della provincia". L'iniziativa ha trovato l'appoggio della Procura della Repubblica di Napoli, del tribunale per i minorenni, della Prefettura, della Curia napoletana e farà da apripista a tutta una serie di iniziative di sensibilizzazione promosse dai carabinieri di Napoli per "disarmare" i più giovani. Tra queste anche la realizzazione di una brochure destinata alle scolaresche nella quale sono elencati consigli e indicazioni preziose per non finire preda del richiamo delle armi.