Emergenza lavoro, nell'area stabiese-sorrentina in tanti rischiano il posto

A Castellammare di Stabia i problemi riguardano la gestione del servizio di igiene urbana

emergenza lavoro nell area stabiese sorrentina in tanti rischiano il posto

Sono 32 i lavoratori a rischio, mentre per ristoranti e bar arriva la stangata di Natale per l'occupazione del suolo pubblico

Casoria.  

Lavoratori in ansia in diversi settori dell'area stabiese-sorrentina dove si susseguono proteste e si annunciano manifestazioni per rivendicare il diritto al lavoro. E' il caso dei netturbini stabiesi che in 32 rivendicano il diritto a transitare (passaggio di cantiere) nella società che gestisce il servizio di igiene urbana avendo maturato il periodo necessario a conseguire l'assunzione a tempo indeterminato.

La prevista riduzione di personale ha provocato la dura presa di posizione delle sigle sindacali, mentre i lavoratori hanno preannunciato di essere intenzionati a tutelare fino in fondo i propri diritti affidandosi a un legale che dovrà contestare all'Amministrazione comunale eventuali tagli di personale.

Protestano anche ristoranti e bar per la tassa di occupazione del suolo

Sempre a Castellammare di Stabia sono in agitazione i commercianti, in particolare i titolari di bar e ristoranti, ai quali il Comune sta notificando addebiti di circa duemila euro pro capite per l'occupazione di suolo pubblico. Dopo due anni di crisi per il covid e oggi che si registra un inizio di ripresa, questa richiesta di pagamento infligge un duro colpo alle attività che contestano il balzello nella misura addebitata.

80 tra autisti e infermieri di Bourelly rischiano il licenziamento a gennaio 2023

Altro fronte caldo è quello dei lavoratori di Bourelley, la società che gestisce il servizio di ambulanze per l'Asl Na3 Sud, e che in ottanta rischiano il licenziamento a fine gennaio dopo che il servizio è stato affidato, a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato, a un Ats "Zeus" dove il personale impiegato è volontario per cui i costi notevolmente ridotti hanno permesso alle imprese associate di formulare un'offerta molto al di sotto della soglia prevista e richiesta per la gestione di personale in servizio effettivo.

A seguito del contenzioso insorto tra la Bourelley e l'Ats Zeus quest'ultima ha ottenuto l'aggiudicazione del servizio da parte della Direzione dell'Asl, circostanza che rischia però di tradursi nella perdita del posto di lavoro per il personale eccedente le reali necessità di Bourelly.