Vigile urbano aggredito nel napoletano: tre denunciati

Borrelli: "Denuncia e pubblicazione video dell'aggressione è servita"

vigile urbano aggredito nel napoletano tre denunciati

Svolta nelle indagini

Napoli.  

Sono stati identificati gli aggressori che nel pomeriggio di domenica 7 aprile hanno massacrato, con calci e pugni, un agente della polizia municipale fuori servizio come denunciato dal deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli che ha pubblicato il video del pestaggio contribuendo all'identificazione dei protagonisti.

Le forze dell’ordine, grazie al video diffuso sui social e ad alcune fotografie, sono riusciti a risalire alle targhe delle auto e rintracciare i picchiatori. Sono tutti residenti tra Giugliano e Villaricca. Uno di questi in particolare qualche anno finì anche in cella per tentato omicidio in zona Licola.

"Si tratta di soggetti violenti e vigliacchi. Meritano una pena durissima. Uno di loro è finito in cella per tentato omicidio. Sono convinto di aver fatto bene a pubblicare il video del brutale pestaggio perchè così tutti si sono potuti rendere conto di che razza di bruti sono. Gente che andrebbe rieducata e solo dopo reinserita nella società" dichiara il deputato Francesco Emilio Borrelli. 

L'agente aggredito, in compagnia della famiglia, era incolonnato nel traffico domenicale sulla Domiziana SS7 Quater, tra Giugliano e Pozzuoli. Un tratto cruciale per chi sceglie di fare una passeggiata o un aperitivo nella zona costiera del giuglianese.

Il branco ha iniziato ad inveire contro il poliziotto dopo che quest’ultimo li avrebbe richiamati per una violazione del codice della strada. A quel punto sarebbe scattata la furia del gruppo: in quattro, forse cinque, hanno iniziato a picchiare il vigile.

Il poliziotto ha tentato di difendersi, ma la furia del gruppo non gli ha lasciato scampo. I calci del branco lo hanno colpito alla nuca e in faccia, poi al petto. L’uomo, massacrato di botte è caduto sull’asfalto quasi privo di sensi. Subito dopo il pestaggio gli aggressori si sono dileguati facendo perdere ogni traccia. Ai tre vengono contestati i reati di lesioni e violenza privata.