A Pozzuoli paura e rabbia, molti restano in strada

Ci si prepara a dormire in auto, c'è chi va dai parenti

a pozzuoli paura e rabbia molti restano in strada

Visita di De Luca

Pozzuoli.  

Un misto di rassegnazione e paura, malumore e rabbia, tra la gente di Pozzuoli che si trova ancora in strada, dove è intenzionata a passare la notte, in auto, visto che lo sciame sismico non sembra fermarsi. C'è chi accusa le autorità: "Siamo stati lasciati soli", dicono in diversi sui social.

Sul lungomare di Pozzuoli una donna ha fermato una macchina della Protezione civile, chiedendo che il sindaco Gigi Manzoni vada tra di loro per spiegare come si intende fronteggiare l'emergenza e assistere chi ha paura di tornare a casa. Nella zona della Solfatara, epicentro dei terremoti, ma anche in altri quartieri di Pozzuoli e in alcuni quartieri di Napoli, molte persone passeranno la notte fuori di casa: i più fortunati presso parenti, altri nelle auto o in ripari di fortuna. 

In allestimento le aree per accoglienza dei cittadini

"Stiamo allestendo 4 aree per l'accoglienza dei cittadini, con generi di primo conforto e psicologi per l'assistenza alla popolazione". Ad annunciarlo con un video pubblicato sul proprio profilo Facebook il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni che dopo le scosse di magnitudo 3.5, 4.4 e 3.9 registrate nella zona flegrea e a Napoli alle 19:51, 20:10 e 21:46 informa i suoi concittadini di essere "al lavoro con grande attenzione e impegno". Le aree del comune deputate all'accoglienza sono il Palatrincone, il parcheggio C9 in via Vecchia delle Vigne, la piazza a Mare e il Largo palazzine. "È un momento particolare per la nostra comunità. Dobbiamo restare uniti e compatti. Tutti insieme - le parole di Manzoni - possiamo fare tanto per venirne fuori". 

Il presidente De Luca arriva sul posto 

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è in arrivo a Pozzuoli, dove i cittadini si sono riversati in strada per la paura determinata dalla serie di scosse registrate nelle ultime ore. E' quanto filtra dallo staff del presidente della Regione Campania, che si recherà nella sede della Protezione Civile. Sempre a Pozzuoli sono stati sgomberati due palazzi. 

Ecco perché sono stati sgomberati due edifici

In via Artiaco, a Pozzuoli, il comune maggiormente interessato dallo sciame sismico di questa sera, sono stati sgomberati, solo in via cautelativa, due edifici rispettivamente di 6 e 9 abitazioni.

Lo riferisce la Prefettura di Napoli aggiungendo che nel comune di Napoli al momento non si registrano danni ai servizi essenziali e che a Bacoli si è intervenuti per la messa in sicurezza di una condotta del gas. Il prefetto Michele di Bari ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi che, in collegamento con il Dipartimento della protezione civile, la Regione e i Comuni della zona rossa, monitora il fenomeno sismico e coordina le operazioni di messa in sicurezza eventualmente necessarie per la popolazione e gli edifici. Al momento, viene sottolineato, non si registrano segnalazioni di persone ferite e si attendono gli esiti delle verifiche dei vigili del fuoco sugli edifici del territorio. Si monitora anche la viabilità al fine di evitare eventuale congestione del traffico per allontanamenti spontanei della popolazione. Per domani i comuni di Pozzuoli, Monte di Procida, Bacoli, Quarto hanno disposto la chiusura delle scuole. A Napoli resteranno chiuse le sole scuole delle municipalità 9 e 10.