Addio a Nonna Angela, vittima dell’ingiustizia delle occupazioni abusive

L’anziana donna di Ponticelli aveva riavuto la sua casa dopo un lungo braccio di ferro

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Dopo essere tornata nel suo appartamento con l’aiuto delle istituzioni, la donna è deceduta. Ora la casa popolare sarà riassegnata, ma resta il dramma delle occupazioni abusive.

Napoli.  

Nonna Angela, l’anziana signora di Ponticelli che aveva dovuto lottare per riavere la sua casa popolare, è morta. La sua storia aveva scosso l’opinione pubblica quando si era scoperto che il suo appartamento era stato occupato abusivamente approfittando della sua temporanea assenza dovuta a motivi di salute. Al suo ritorno, aveva trovato le porte sbarrate, impedendole di rientrare nella sua abitazione, di cui era legittima assegnataria.

Un ritorno ottenuto con fatica

Grazie alla determinazione del deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli e del giornalista Pino Grazioli, il caso era stato portato all’attenzione pubblica e istituzionale. Il pressing mediatico e politico aveva spinto gli occupanti abusivi a lasciare l’appartamento nel giro di due settimane, consentendo così ad Angela di rientrare nella sua casa. Un lieto fine, purtroppo, solo temporaneo.

La casa sarà riassegnata, ma resta il problema degli abusivi

Ora l’appartamento che era stato finalmente restituito a Nonna Angela sarà assegnato a un nuovo cittadino in graduatoria. Borrelli ha assicurato che il processo di riassegnazione sarà monitorato per garantire trasparenza e rapidità, evitando nuove occupazioni abusive. "Quella delle occupazioni abusive delle case popolari, spesso orchestrate dai clan o da persone senza titolo, è una battaglia che non smetteremo di combattere", ha dichiarato il deputato.

Una battaglia ancora aperta

Il caso di Nonna Angela è solo uno dei tanti che raccontano il dramma delle occupazioni abusive in Italia. Troppo spesso, le case popolari vengono sottratte ai legittimi assegnatari, lasciando famiglie e anziani senza un tetto. La storia di Angela resta un monito per le istituzioni e per la società: il diritto alla casa non deve essere preda della prepotenza e dell’illegalità.