Melillo: "Su contrasto al riciclaggio si sconta ancora un po' di solitudine"

Incontro a Napoli: "Operazioni sospette? Segnalate perlopiù da notai"

melillo su contrasto al riciclaggio si sconta ancora un po di solitudine
Napoli.  

 "Dinanzi a tutte le difficolta' non dimentichiamo che il nostro e' un sistema di prevenzione al riciclaggio che il mondo intero complessivamente ci invidia". Lo ha detto Giovanni Melillo, procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, al convegno 'Il sistema di contrasto al riciclaggio di proventi illeciti e al finanziamento del terrorismo: il ruolo di notai, commecialisti e avvocati' a Napoli. "Perche' ruota intorno al ruolo di istituzioni come la nostra Financial Intelligence Unit, da Banca d' Italia, Guardia di Finanza, Direzione Investigativa Antimafia. E' un sistema con altissime capacita' di analisi ed elaborazione ed intervento", ha osservato. Melillo ha poi aggiunto "Il sistema però soffre un po' di solitudine: si potrebbe dire non una solitudine dei numeri primi ma dei numeri uno. Perche' e' un sistema che sarebbe chiamato ad operare sulla base di informazioni provenienti da una platea straordinariamente ampia di soggetti, qualche centinaia di migliaia, considerando tutte le categorie dei cosiddetti soggetti obbligati" ha spiegato Melillo. "Ma bisogna riconoscere - ha concluso - che e' proprio in questa condizione di solitudine che, operativamente puo' essere descritta come una condizione di limitata partecipazione o persino di indifferenza del sistema chiamato a cooperare allo svolgimento di delicatissime funzioni come quella di prevenzione anti riciclaggio, che risiedono alcuni nodi irrisolti e che continueranno ad essere irrisolti in difetto di un processo di crescita culturale e di responsabilita' sociale di molte delle categorie dei soggetti obbligati".

Sulla necessita' di collaborare di piu', Giovanni Melillo procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, ha citato alcuni dati dicendo che "piu' dell' 80% di operazioni finanziarie sospette proviene da operatori bancari e finanziari, tra questi Banche propriamente dette e Poste Italiane producono oltre la meta' delle segnalazioni". "Tra i professionisti che nel 2024 hanno trasmesso poco piu' di 8mila segnalazioni, i notai fanno per cosi' dire la parte del leone trasmettendone quasi 7.700 di quelle 8mila. Pensate che l' intero settore commercialisti ed esperti contabili e consulenti del lavoro ha trasmesso poco piu' che 200 segnalazioni in un anno, lo 0,1% che puo' essere visto anche come dato positivo se confrontato con il dato dell' anno precedente, ma stiamo parlando di inezie. Gli avvocati ne hanno trasmesse 24 pari allo 0,0%".