"L'ho trattato come un figlio. Martina era tutto, era la mia vita" "Voglio giustizia, voglio l'ergastolo. Fino a ieri era in macchina con me a vedere mia figlia dove stava". Così Enza Cossentino, madre della 14enne Martina Carbonaro uccisa ad Afragola. "Martina era la mia vita, era tutto, e ora non c'è più", ha aggiunto la donna.
È accusato di omicidio volontario Alessio Tucci, il 18enne reo confesso della ex fidanzata, la 14enne Martina Carbonaro. Il decreto di fermo è stato emesso dalla Procura di Napoli Nord. Il ragazzo l'avrebbe uccisa perché non accettava la fine della loro relazione. Il cadavere della ragazza è stato ritrovato in un edificio diroccato adiacente all'ex stadio "Moccia" di Afragola. La mamma di Martina Carbonaro aveva denunciato la scomparsa della figlia nella notte tra il 26 e il 27 maggio.
Madre Martina, misi in guardia mia figlia...
"Gli aveva dato una sberla e io avevo capito che poteva essere violento e le dissi 'Martina non e' che viene qualcuno e mi dice che ti ha uccisa?' E cosi' e' stato. Lui era venuto a casa mia due settimane fa piangendo, aveva mangiato da noi e diceva che l'amava. Io le dissi 'Martina se non lo vuoi piu', lascialo'" continua la madre di Martina Carbonaro "Quando ho chiamato lunedi' sera, alla terza telefonata, lui ha preso il suo telefono e io sentivo mia figlia affannata. Poi l'ha staccato".
"L'ha messa in un sacco della spazzatura, come si fa?"
"I miei vicini dicevano che era uno bravo. A sapere che poi si è rivelato un mostro". Con gli occhi gonfi di lacrime Enza parla dell'ex fidanzato della figlia fermato per averla uccisa. E non si capacita perchè "anche quando erano in corso le ricerche è stato a casa mia". "Ho saputo che è stata messa in un sacco di spazzatura, ma come si fa?", dice ancora disperata la donna.
Una storia durata due anni
I due ragazzi - lei 14 anni, lui quasi 19enne - si sarebbero lasciati circa due settimane fa, secondo Enza dopo che Martina avrebbe ricevuto una sberla. "In quella occasione dissi a mio figlia di badare bene a questa situazione". "Ho sentito mia figlia l'ultima volta alle 20,15 di lunedì. Le ho detto quando sarebbe tornata per la cena. Poi più nulla", ricostruisce ancora la mamma, parlando delle ultime ore di vita di Martina. La donna riferisce che al momento non è stato ritrovato lo smartphone della ragazza, grazie al quale sarà possibile ricostruire gli spostamenti della vittima e del suo ex. "Quando l'ho sentita per l'ultima volta ho percepito che era alterata. Forse lui era presente", prosegue.
Martina era iscritta al primo anno dell'istituto alberghiero Andrea Torrente di Casoria, frequentava la 1H e sognava di diventare una chef stellata.
"Lui piangeva quando è venuto a casa, le sue lacrime sembravano vere".
Si sarebbe presentato a casa dei 'suoceri' il 19enne Alessio Tucci, reo confesso. Il terribile femminicidio è avvenuto nei pressi del campo sportivo di Afragola (Napoli), non lontano dall'abitazione del ragazzo. "Sembrava un bravo ragazzo - ha raccontato ancora Enza, la madre di Martina - invece adesso sto scoprendo anche che nell'ultimo periodo lui picchiava mia figlia. Chiedo giustizia, mi aspetto l'ergastolo. Le donne vanno tutelate, soprattutto i minori, come mia figlia".
Sui social, stamattina, dopo aver avuto la conferma che Martina era stata ritrovata senza vita, mamma Enza aveva scritto: "Figlia mia, chi ti ha fatto del male la pagherà. Vola in alto. Tu sei stata importante e lo sarai per sempre”.
