Colpi di arma da fuoco tra la gente: ordinanze per due, uno è un minore

L’azione rientrerebbe nell’ambito dei conflitti tra i can camorristi della zona

colpi di arma da fuoco tra la gente ordinanze per due uno e un minore

L'indagine della Dda

Torre Annunziata.  

 

Mario Pepe

La squadra mobile e gli agenti del commissariato di polizia di stato di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale di Napoli, su richiesta della Dda, nei confronti di una persona indiziata - in concorso con un minore - dei reati di detenzione e porto illegale di armi da fuoco e di pubblica intimidazione con uso di ami: delitti aggravati dal metodo mafioso. Il 9 marzo scorso, l’indagato avrebbe esploso colpi di arma da fuoco in pieno centro a Torre Annunziata nonostante la presenza di pedoni e automobilisti.

L’azione rientrerebbe nell’ambito dei conflitti tra i can camorristi della zona. L’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita anche a carico del minore, con provvedimento emesso dal tribunale dei minorenni su richiesta della procura.

Le modalità operative, le motivazione del gesto e lo spessore criminale degli autori dei delitti hanno consentito agli inquirenti di contestare la citata aggravante, la cui sussistenza ha trovato ampio riscontro nelle risultanze investigative. Sussiste la presunzione di innocenza dell'indagato fino a sentenza definitiva.
Mario Pepe