Paura in via Scarlatti, cuore pulsante del Vomero, dove un giovane è stato colpito alla testa da un grosso ramo improvvisamente staccatosi da un albero nei pressi del centro Vodafone. L’episodio è avvenuto poco dopo mezzogiorno, sotto gli occhi increduli di numerosi passanti.
Sulla questione interviene ancora una volta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che da tempo segnala la gravità delle condizioni nelle quali versano le alberature stradali del quartiere collinare, più volte alla ribalta delle cronache cittadine, a ragione di evidenti carenze manutentive.
"Ancora una tragedia sfiorata stamani al Vomero, al centro dell’isola pedonale di via Scarlatti, all'altezza del civico, 139, dove un grosso ramo di un platano, peraltro secco e privo di foglie, che giace ancora sul luogo, si è all’improvviso staccato dalla pianta, cadendo e ferendo alla testa un giovane passante, che ha riportato una ferita lacero-contusa, il quale in quel momento si trovava a transitare proprio nel punto dove il ramo è caduto.
Sul posto - puntualizza Capodanno - a seguito dell’intervento di alcuni passanti, che avevano assistito alla scena, è arrivata un’autoambulanza del 118, che ha prestato i primi soccorsi al giovane ferito, provvedendo a trasportarlo poi in ospedale per gli accertamenti del caso “.
Un episodio non nuovo - aggiunge Capodanno -. Un altro grosso ramo, facendo riferimento solo agli episodi più recenti, si era staccato da un altro platano, nell'isola pedonale di via Luca Giordano, alla fine del mese scorso, sul marciapiede posto dinanzi al villino Casciaro.
In quell'occasione, solo per mera fortuna, non si registrarono danni a persone o cose e il marciapiede rimase per diverso tempo transennato fino alla rimozione del ramo caduto ".
Purtroppo - sottolinea Capodanno - i rami dei platani secolari del Vomero, segnatamente in via Scarlatti e in via Luca Giordano, privi della necessaria potatura da alcuni anni, arrivano oramai fino agli ultimi piani degli edifici circostanti, spingendosi verso le finestre e i balconi delle abitazioni, costringendo, sovente, i residenti a non aprire gli infissi.
Senza considerare che molte di queste essenze, attaccate da malattie quali il cancro colorato e afflitte da tempo dal tingide, più noto come “cimice del platano“, sono state, nel corso degli anni, eliminate o sono cadute. Infine, in giornate ventose gli alberi, proprio per l'altezza raggiunta e per la presenza di una folta chioma, oscillano paurosamente, perdendo rami e in qualche caso addirittura con l'intero tronco che si abbatte improvvisamente al suolo. Una situazione per la quale chiediamo inascoltati da tempo agli uffici comunali competenti di effettuare un monitoraggio complessivo, effettuando tutti gli interventi manutentivi che si rendessero necessari e, nel contempo, provvedendo a sostituire i tanti alberi mancanti o dei quali è rimasta la sola ceppaia.
Va però precisato - continua Capodanno - che stamani non c'era vento e che quindi la caduta del ramo che ha ferito il passante è stata determinata da cause che andranno accertate. L'unico fatto certo è che il ramo era secco e senza foglie quindi presumibilmente già da tempo in condizioni precarie. La qual cosa porterebbe a dedurre che, nel caso che fosse stata effettuata la potatura, probabilmente sarebbe stato eliminato evitandone la caduta improvvisa".
.Sulla vicenda, che chiama ancora una volta in causa l’assessorato comunale al verde, la cui delega è affidata all’assessore Santagada, Capodanno chiede che venga aperta un’indagine della Magistratura inquirente, anche al fine di accertare eventuali responsabilità ma anche per sollecitare gli uffici competenti a effettuare tutte le verifiche e le indagini necessarie con un monitoraggio su tutte le alberature stradali, adottando i provvedimenti consequenziali al fine di evitare tragedie che, per la caduta di alberi, al Vomero, come si ricorderà, si sono purtroppo già vissute in passato.
