“È ulteriormente drammatica la vicenda di un bimbo autistico napoletano di 9 anni che ha avuto bisogno di un provvedimento del Tribunale per vedersi riconosciuto il diritto ai trattamenti riabilitativi di psicomotricità e logopedia finora negati a causa delle liste d'attesa.
L’Asl Na1 non solo è stata incapace di garantire la dovuta assistenza, ma ha avuto anche l’arroganza dapprima di opporsi in sede giudiziaria alla richiesta e poi addirittura di presentare reclamo, inevitabilmente rigettato dalla Sezione Lavoro del Tribunale di Napoli.
Un plauso alla famiglia del bambino per il coraggio dimostrato nel combattere e vincere questa battaglia e al mondo dell’associazionismo che, con il suo supporto e la sua azione, sopperisce all’indifferenza e all’inefficienza del sistema sanitario campano pure verso chi soffre di disturbi dello spettro autistico.
Chiediamo l’intervento della Corte dei Conti per l’evidente danno erariale provocato da questa gravissima storia, sia per quello innescato dall’azione giudiziaria in sé, sia per le conseguenze che potrebbe produrre una eventuale richiesta di risarcimento da parte dei familiari del piccolo. E lo stesso vale per tutti gli altri bambini speciali che si trovano nelle stesse condizioni di diritto negato e che, da queste omissioni, rischiano di ricevere un danno irreparabile al loro sviluppo e alle possibilità di un recupero, con le conseguenze anche economiche che ne derivano alla collettività. Un enorme danno (l’ennesimo) di cui sono responsabili coloro che da 10 anni gestiscono la sanità pubblica in Campania: De Luca, il Pd e i componenti del loro sistema di potere”.
Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore del partito in Campania.
