Il presidente della repubblica, il 30 giugno, rivolgendosi al dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) ha espresso un richiamo forte rivolto al governo e alla politica in generale: "Il sovraffollamento e i suicidi sono un’emergenza sociale sulla quale occorre interrogarsi per porvi fine immediatamente.
Le carceri sono sovraffollate anche per l’insufficiente ricorso all’applicazione di pene alternative e dell’eccessivo utilizzo della carcerazione preventiva".
La conferenza nazionale dei garanti territoriali delle persone private della libertà ha indetto per il 30 luglio, a un mese esatto dall’appello del presidente della repubblica o, per meglio dire, da questo rimprovero alla politica, una manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica e per sollecitare la politica nel suo complesso, esortando il governo a mettere in campo soluzioni immediate e concrete alle parole dure, inequivocabili del presidente della repubblica.
Il presidio è organizzato dal garante regionale dei detenuti, Samuele Ciambriello, e dal garante comunale, don Tonino Palmese, insieme alla pastorale carceraria della diocesi di Napoli, la camera penale di Napoli, il movimento forense e l’ordine degli avvocati di Napoli Nord.
Nella mattinata di mercoledì, alle ore 9.30, i garanti Ciambriello e Palmese entreranno con una delegazione di politici nel carcere di Poggioreale. Successivamente parteciperanno al presidio, mobilitazione davanti al palazzo di giustizia di Napoli, piazzale Cenni, dove si terrà una conferenza stampa e le testimonianze degli organizzatori.
