Un automobilista è stato aggredito con il lancio di bottiglie di vetro mentre transitava con la propria vettura sotto un cavalcavia pedonale al Centro Direzionale di Napoli. Il parabrezza si è infranto completamente. Per fortuna l’uomo è riuscito a mantenere il controllo del veicolo.
“Potevo morire. Mi hanno detto che a lanciare le bottiglie sarebbero stati dei ragazzini. Spero che non si minimizzi, perché questi ragazzi sono totalmente fuori controllo”, ha dichiarato il conducente.
Immediata la chiamata a ambulanza e forze dell’ordine, mentre il cittadino ha inviato anche un video dell’accaduto al parlamentare Francesco Emilio Borrelli (AVS).
Borrelli: “Non si può più parlare di bravate”
Il deputato Borrelli ha commentato duramente l'episodio, sottolineando la gravità del gesto e il pericolo concreto per la vita umana.
“Lanciare bottiglie di vetro dal cavalcavia non è una bravata, è un atto criminale che avrebbe potuto causare una tragedia. Troppi minorenni si muovono in branco, senza alcun timore delle conseguenze”, ha affermato.
Borrelli ha lanciato un appello per misure drastiche: presidi fissi nelle aree sensibili come il Centro Direzionale, pene adeguate anche per i minorenni e un maggiore coinvolgimento della cittadinanza nella battaglia per la legalità.
Un fenomeno in crescita: branchi giovanili e violenza urbana
L’episodio al Centro Direzionale non è un caso isolato. Negli ultimi mesi, Napoli ha registrato numerosi casi di vandalismo e violenza giovanile, soprattutto in zone periferiche e snodi urbani centrali.
Il rischio che comportamenti estremi vengano sottovalutati è alto. Episodi come quello di oggi, potenzialmente mortali, impongono una riflessione urgente sulla necessità di educazione civica, prevenzione e sicurezza urbana.
Serve una risposta immediata e collettiva
La denuncia del cittadino aggredito e l’intervento del deputato Borrelli mettono in luce la fragilità della sicurezza urbana in determinate zone di Napoli. Servono risposte immediate, non solo in termini di repressione, ma anche di prevenzione sociale e coinvolgimento educativo dei giovani.
