Sos Humanity soccorre 130 migranti dalla Libia: assegnato porto di Napoli

Tre giorni di navigazione

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Napoli.  

La nave della Ong Sos Humanity ha soccorso questa mattina oltre 130 migranti in difficoltà nel Mediterraneo centrale. I naufraghi si trovavano a bordo di due imbarcazioni sovraffollate e inadatte alla navigazione, partite durante la notte dalla Libia.

Il salvataggio in mare

Secondo quanto riferito dall’organizzazione umanitaria, i mezzi sono stati individuati dall’equipaggio con un binocolo dal ponte superiore della nave. Le imbarcazioni erano prive di dispositivi di sicurezza e non avrebbero potuto completare la traversata. Tutte le persone sono state portate a bordo e messe in salvo.

Porto di Napoli assegnato dalle autorità italiane

Le autorità italiane hanno assegnato alla nave il porto di Napoli come luogo sicuro di sbarco. Una decisione che, sottolinea la Ong, costringerà l’equipaggio a una navigazione di oltre 750 chilometri e circa tre giorni di viaggio.

La denuncia di Sos Humanity

Attraverso i propri canali ufficiali, Sos Humanity ha criticato la scelta di un porto così distante, parlando di una violazione del diritto marittimo internazionale, che prevede lo sbarco rapido in un porto sicuro vicino al luogo del soccorso.
Secondo l’organizzazione, il lungo trasferimento riduce le possibilità di intervenire in altre operazioni di salvataggio, in un momento in cui le tragedie in mare sono ancora frequenti.

Il richiamo ai naufragi di Lampedusa

La Ong ha ricordato anche il recente naufragio al largo di Lampedusa, avvenuto mercoledì scorso, in cui hanno perso la vita diverse persone. "Le capacità di soccorso sono urgentemente necessarie, afferma Sos Humanity, e ogni giorno sottratto agli interventi in mare mette a rischio altre vite".

Una situazione ancora critica nel Mediterraneo

L’episodio conferma come il Mediterraneo centrale resti una delle rotte migratorie più pericolose al mondo. Secondo le stime delle organizzazioni internazionali, migliaia di persone continuano a tentare la traversata, spesso affidandosi a imbarcazioni di fortuna e trafficanti senza scrupoli.