Un grave episodio di violenza giovanile ha scosso Secondigliano nelle prime ore del mattino, quando una lite tra adolescenti si è trasformata in un’aggressione armata.
I fatti si sono verificati nel Rione Berlingieri, una delle zone più popolose e centrali del quartiere, poco dopo le cinque, un orario insolito per la presenza di giovanissimi per strada.
A darne notizia in una nota è il presidente della associazione nazionale guardie particolari giurate Giuseppe Alviti.
"Secondo le prime ricostruzioni, un gruppo di ragazzi stava trascorrendo del tempo insieme chiacchierando, quando per motivi ancora poco chiari ma ritenuti di scarsa importanza è scoppiata una discussione che in pochi istanti è degenerata. Le voci si sono fatte più alte, la tensione è salita e due dei presenti sono arrivati alle mani con spintoni e strattoni che hanno subito richiamato l’attenzione degli altri. A quel punto, uno dei giovanissimi ha estratto un coltello che teneva nella tasca dei pantaloni e, in un gesto improvviso, ha colpito con due fendenti un coetaneo di appena diciassette anni. Il ragazzo ha riportato ferite alla coscia sinistra che hanno immediatamente fatto temere il peggio.
Il giovane ferito, sotto shock e dolorante, è stato soccorso da due amici che si trovavano con lui in quel momento. I due lo hanno caricato velocemente su uno scooter e hanno raggiunto l’ospedale Cto dove il giovane è stato medicato indaga la polizia di Stato".
L’episodio ha riacceso i riflettori non solo sulla violenza giovanile e non a Napoli e sull'argomento è intervenuto il presidente della associazione nazionale guardie particolari giurate Giuseppe Alviti che ha sottolineato come più volte abbia richiesto al Prefetto di militarizzare il territorio poiché Napoli ogni giorno testimonia la sua violenza come in uno stato di guerra tipo Kabul pertanto necessita militarizzare il territorio.
