di Mario Pepe
Un uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. È accaduto a Giugliano in Campania. Tutto è iniziato quanto la centrale operativa della compagnia carabinieri di Giugliano in Campania ha ricevuto una telefonata con una richiesta di aiuto parte da un’abitazione nella frazione di Varcaturo. A parlare una donna, 31 anni e, in lacrime, che ha detto che il padre aveva picchiato selvaggiamente lei e la madre.
La gazzella della stazione Carabinieri di Varcaturo è piombata nell’abitazione, dall?esterno si sentivano le urla di due donne e di un uomo.Dopo diversi tentativi di entrare finalmente l’uomo, un 61enne, ha aperto la porta ai carabinieri. In un angolo della casa la moglie con diversi lividi, dei graffi al volto e sulle braccia. Nella stanza chiusa dalla porta danneggiata e quasi divelta la 31enne che, sentita la voce dei carabinieri, ha deciso di uscire sanguinante mentre il volto era gonfio e le labbra tumefatte. La 31enne ha raccontato le violenze e le vessazioni che aveva appena subìto ma è stata bruscamente interrotta dal proprio padre che non è per nulla intimorito dalla presenza dei militari.
La donna, a quel punto, si è rifugiata un’altra volta nella stanzetta. Intanto arrivano anche altri militari tra cui il comandante della stazione carabinieri. Il sottufficiale ha tranquillizzato la vittima e convincendola a raccontare cosa fosse accaduto. Dalle parole della ragazza è emerso un vero e proprio contesto di maltrattamenti in famiglia con il 61enne che da anni insultava e picchiava le due donne che non avevano mai avuto il coraggio di denunciare. «Ho il porco a ingrassare in casa, sei brutta» aveva detto alla figlia. Poi gli schiaffi e le urla. A niente era servito il tentativo della madre di difenderla. Nello smartphone della 31enne foto e video che immortalavano aggressioni e lesioni avvenute in passato.
Foto che raccontavano ferite subìte da entrambe le donne in balia di un uomo che in un episodio aveva addirittura strappato alla propria moglie, invalida, il cuoio capelluto. L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Le due donne sono state soccorse dal personale del 118 e trasferite nell’ospedale di Pozzuoli con una prognosi di 42 giorni ciascuna.
