Blitz interforze a Caivano, il bilancio della Polizia Metropolitana di Napoli

Un'attenzione al contrasto della criminalità organizzata e dell’illegalità

blitz interforze a caivano il bilancio della polizia metropolitana di napoli

Il resoconto della polizia municipale

Caivano.  

 

La Polizia Metropolitana di Napoli ha partecipato questa mattina, dalle prime ore dell’alba, alla vasta operazione ad "alto impatto" interforze a Caivano, insieme alla Squadra Mobile della Questura di Napoli, al Commissariato di Afragola, ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza, come da disposizioni impartite in seno al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è tenuto ieri pomeriggio in Prefettura a Napoli, dopo la “stesa” dei giorni scorsi al Parco Verde di Caivano e la consegna di un proiettile al parroco della chiesa di San Paolo Apostolo durante la messa della domenica.

Questo il bilancio dell’operazione odierna della Polizia Metropolitana: 118 veicoli fermati, 140 persone identificate, 17 violazioni al Codice della Strada contestate di cui  6 veicoli sequestrati per mancanza di copertura assicurativa, una sanzione per guida senza patente, 3 patenti di guida ritirate e un veicolo con targa polacca è stato sanzionato con ritiro carta di circolazione.

Un’attenzione al contrasto della criminalità organizzata e dell’illegalità in senso più ampio su Caivano e il Parco Verde, in particolare, che non è mai venuta meno in questi anni.

Prova ne è il bilancio dell’attività degli agenti della Polizia Metropolitana di Napoli nell’ultimo biennio (2023-2025), nell’ambito sempre di operazioni interforze. Emergono numeri significativi: 1837 persone identificate, 1769 veicoli controllati, 41 veicoli sospesi dalla circolazione, 46 veicoli sequestrati, 6 veicoli sequestrati sorpresi ancora in circolazione, 24 veicoli senza assicurazione, 21 veicoli senza revisione, 20 persone fermate alla guida prive di patente, 30 persone a cui è stata ritirata la patente, 2 sequestri amministrativi per detenzione di stupefacenti. Importanti anche i numeri sui controlli ambientali nell’ultimo biennio: 43 aziende controllate, 20 aziende sequestrate per violazioni al TUA-Testo Unico Ambiente, 3 diffide alla prosecuzione delle attività e 15 prescrizioni di polizia giudiziaria.