Incendio a Ponticelli, ipotesi dolo. Indagano i Carabinieri

Al setaccio video delle telecamere di sorveglianza, si cercano testimoni

incendio a ponticelli ipotesi dolo indagano i carabinieri
Napoli.  

Iln violento incendio che ha divorato un capannone della ditta "Martinelli", rivendita di ricambi auto, lunedì sera a Ponticelli, in via Principe di Napoli è un probabile atto doloso, Le fiamme, divampate verso le 22, hanno causato il panico nel quartiere popolare, costringendo allo sgombero di dieci famiglie per la vicinanza di un deposito di bombole di GPL. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della stazione di Ponticelli e della Compagnia di Poggioreale, che stanno indagando a tutto campo sulla pista criminale.

Gli investigatori, in attesa delle perizie antincendio, stanno setacciando la zona in cerca di testimoni e, soprattutto, di prove video. La videosorveglianza dell’area potrebbe essere cruciale per individuare eventuali auto o scooter sospetti in transito poco prima del rogo. Nonostante i titolari dell’azienda, che conta dieci dipendenti, abbiano dichiarato di non aver ricevuto minacce, la pista del racket resta al momento la più accreditata. Finora, però, nessun testimone avrebbe visto persone avvicinarsi al capannone prima che le fiamme si sprigionassero, seguite da un "forte rumore".

Il rogo, con fiamme alte fino a dieci metri e un denso fumo nero, ha gettato nel terrore i residenti, data la pericolosa prossimità del capannone a un'attività che commercia gas GPL, a negozi, abitazioni e due scuole. Il Comune di Napoli, per precauzione, ha consigliato a tutti i cittadini di tenere porte e finestre chiuse.

L'allarme ha riguardato anche la qualità dell'aria. Per questo l'Arpac ha piazzato una centralina mobile a 150 metri dal sito per ricercare diossine e furani. I dati, incrociati con quelli delle stazioni fisse di via Argine, Volla e Napoli centro, hanno fornito esiti rassicuranti: le concentrazioni di inquinanti sono rimaste ampiamente al di sotto dei limiti di legge.

Mentre i tecnici Enel sono già intervenuti per riparare una centraletta elettrica danneggiata, l'incendio di Ponticelli lascia ora spazio alle indagini, con una comunità in allerta e la caccia agli eventuali piromani che hanno rischiato di innescare una tragedia.