Furto di energia elettrica e pistola clandestina: padre e figlio in manette

A scoprirlo i carabinieri della tenenza di Arzano

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Furto di energia elettrica e pistola clandestina. Padre e figlio in manette, arrestati dai carabinieri...

Napoli.  

Furto di energia elettrica in uno stabilimento che produce infissi in alluminio e ferro. A scoprirlo i carabinieri della tenenza di Arzano nel tardo pomeriggio di ieri.

Nessun contratto di fornitura energetica ma illuminazione comunque garantita da un allaccio diretto alla rete elettrica.

Non è stata solo la mancanza di un contatore in attività a scomodare i militari. In uno degli uffici dell’azienda, rinvenuta e sequestrata una pistola 357 magnum con matricola abrasa e 6 proiettili nel tamburo.

E ancora 43 cartucce dello stesso calibro, 50 calibro 9x21mm, 7 calibro 7,65mm e una carabina ad aria compressa.

I titolari della società, padre e figlio di 60 e 32 anni, sono finiti in manette e sono ora ai domiciliari, in attesa di giudizio. Risponderanno di furto di energia elettrica e detenzione di arma clandestina.