"Oggi Napoli si ferma per ricordare una strage che ha colpito non solo la nostra città, ma l'intera comunità nazionale. Il Rapido 904 è stato un attentato vile, che ha spezzato vite innocenti e segnato profondamente la coscienza civile del Paese. La memoria di quella tragedia deve essere viva e condivisa, perché dimenticare significherebbe tradire le vittime e il loro sacrificio. Come istituzioni abbiamo il dovere di continuare a sostenere i familiari, di custodire la verità e di trasmettere alle nuove generazioni il valore della legalità e della giustizia. Solo così possiamo costruire una società più sicura, più giusta e più solidale".
Lo ha detto il sindaco di Napoli e presidente Anci, Gaetano Manfredi, in occasione della cerimonia commemorativa, nell'atrio della Stazione centrale di Napoli, per il 41esimo anniversario della strage sul treno Rapido 904. La cerimonia si è aperta con la deposizione di una corona di fiori e un minuto di silenzio in memoria delle 16 persone che persero la vita e delle decine di feriti. Presenti familiari delle vittime, cittadini e rappresentanti delle istituzioni.
