Tentato omicidio in concorso, con l'aggravante della premeditazione e dei futili motivi. E' l'accusa contestata ai 4 minorenni indagati per le coltellate a Bruno Petrone, il calciatore 18enne ferito nella zona dei baretti di Chiaia.
Secondo la Procura minorile si sarebbe trattato di una spedizione punitiva per una lite avvenuta nei giorni precedenti. A colpire il giovane calciatore un ragazzino di 15 anni (che avrebbe ammesso le proprie responsabilità e chiesto scusa), armato di coltello e chiave inglese.
Nelle prossime ore è in programma l'udienza di convalida del fermo.
In sella a due scooter, avrebbero raggiunto Petrone, aggredendolo con pugni alla nuca e alla testa. Il 15enne, armato di coltello e anche di una chiave inglese, avrebbe poi sferrato i due fendenti all’addome e al torace. Picchiato anche un amico del giovane calciatore, intervenuto per difenderlo.
