Giustizia per Barbato: 14 anni a Rende che sparò al poliziotto

Quattordici gli anni di condanna

Napoli.  

Un poliziotto diventato un simbolo. Nicola Barbato è oggi un eroe, un simbolo di onestà, coerenza, giustizia. E’ un simbolo di chi paga ingiustamente per fare il proprio dovere in una città difficile. Lo scorso settembre due giovani criminali entrarono in un negozio di giocattoli a Fuorigrotta. Erano arrivati in quell’attività per estorcere denaro. In quel momento arrivò l’auto civetta con a bordo Barbato ed il suo collega, Giuseppe Tuccillo, lì proprio per indagare sul racket del quartiere. I due criminali si scapparono a tutto gas aprendo il fuoco sulla vettura del poliziotto. Barbato rimase gravemente ferito.

Il poliziotto ha combattuto fra la vita e la morte, accudito dalla figlia e dall’affetto dei napoletani onesti. Barbato ha vinto la sua battaglia. L’ha vinta legalmente e fisicamente. Sua figlia sempre al suo fianco lo segue passo passo. I risultati sono visibili. I due aggressori sono stati condannati oggi dal Tribunale di Napoli con sentenza di primo grado. Il ragazzo che ha aperto il fuoco, Raffaele Rende, che era difeso dicendo di non sapere che quell’auto fosse della polizia, è stato condannato a scontare 14 anni di carcere ed a pagare una provvisionale a Barbato di 200 mila euro. Il complice, Roberto Gerard, ha dovuto rispondere solo di estorsione ed è stato condannato a 3 anni.

Redazione Na