Una maschera di sangue a terra: 12enne pestato dai bulli

Vincenzo è il ragazzo di Melito vittima del pestaggio: mascella e naso rotti. Timpano danneggiato

Melito di Napoli.  

Voleva rivedere i suoi amici dopo una vacanza. La gioia di rivedere un caro e amico e poi quell'incontro. Ha dodici anni Vincenzo ed è finito al Santobono dopo essere stato picchiato da almeno tre coetanei. E' stato accerchiato e picchiato con una tale violenza da rompergli la mascella, spezzargli il setto nasale e danneggiargli un timpano. Rischia di perdere una percentuale d'udito Vincenzo, un bimbo di 12 anni pestato a sangue dalla gang di bulli che non gli dava pace da tempo. I compagni di scuola e di rione lo tormentavano da anni. Ma ora Vincenzo è finito all’ospedale Santobono il ragazzo è ricoverato in attesa del delicato intervento chirurgico. Una storia di bullismo, in una città violenta come Melito che fa orrore. In Via Dalla Chiesa le botte a ripetizione e assestate con forza tale da renderne necessario il ricovero in ospedale. 
Vincenzo aveva subito in silenzio per anni. Stavolta però il papà e nonni (a cui è affidato) hanno denunciato. La gang e il capobanda sono stati subito individuati. Un dossier è all'attenzione dei magistrati del Tribunale dei minori. I carabinieri, con il comandante della compagnia di Giugliano, il capitano Antonio De Lise, hanno già individuato il capogang è un 16enne di Melito, C.N., studente. Ma guardando i video e grazie alle testimonianze raccolte in strada sono in corso di identificazione anche gli latri responsabili.

 Da tempo Vincenzo si era chiuso in se stesso e anche il profitto a scuola era peggiorato tanto da perdere l'anno. 

Un’ambulanza ha portato Vincenzo prima all’ospedale San Giuliano di Giugliano e poi al Santobono, ospedale dei bambini, vista la delicatezza della situazione emersa dalle prime radiografie. Necessario un intervento per mettere a posto le ossa fratturate al naso e alla mascella. (foto di repertorio tratta dal web, ndr)