Sabotato l'impianto di illuminazione, San Giuseppe al buio

Il sindaco Catapano: «Non sono ragazzate ma messaggi di chi vuole denigrare l'Amministrazione»

San Giuseppe Vesuviano.  

«Certamente non tutti nel nostro paese sono felici del fatto che dopo 50 anni abbiamo realizzato un impianto di pubblica illuminazione al Villaggio Vesuvio. Non tutti sono contenti del fatto che abbiamo sostituito oltre 3.000 pali di pubblica illuminazione. Non tutti sono felici per il fatto che stiamo sostituendo oltre 40 quadri. Non tutti sono contenti che tra pochi giorni, dopo decenni, illumineremo elegantemente ed a led anche il Parco Ambrosio. Eppure la città vede, osserva, comprende e giudica». Lo scrive Vincenzo Catapano su facebook. Quello del sindaco di San Giuseppe Vesuviano è un post durissimo. Rabbioso. A motivarlo l'ennesimo atto vandalico subito dall'Amministrazione Comunale e dall'intera comunità. Qualcuno, approfittando della notte, ha pensato bene di sabotare il pannello elettrico - la foto a corredo dell'articolo è più eloquente di qualsiasi parola - lasciando al buio via Roma e le strade limitrofe. 

Per accorgersene, è stato sufficiente un controllo da parte dei tecnici del Comune di San Giuseppe Vesuviano, giunto sul posto a seguito di diverse segnalazioni dei cittadini. Pensavano di dover riparare un guasto alla rete della pubblica illuminazione. Non era così, si trattava di peggio. Il pannello elettrico era stato forzato. Qualcuno lo aveva scassinato per poi manometterlo spostando gli interruttori sulle parti "off". In altre parole, chi ha agito lo ha fatto deliberatamente per causare un black out.

Un gesto che ha scatenato la rabbia del sindaco Vincenzo Catapano: «Non è la prima volta che avvengono fatti simili. È chiaro che non sono ragazzate. Non sono atti di bullismo. Sono segnali chiari e delinquenziali da parte di coloro che vogliono far passare il messaggio che la pubblica illuminazione non funziona. Abbiamo denunciato gli episodi alle forze dell’ordine, diverse volte in questi ultimi due anni».