Napoli entra nel circuito dei grandi eventi culturali internazionali con il suo primo Fringe Festival, in programma dal 28 maggio al 21 dicembre 2025. L’iniziativa rientra nel calendario dei festeggiamenti per i 2500 anni dalla fondazione della città, promosso dal Comune di Napoli e dal Comitato “Napoli 2500 anni”.
Un format innovativo con oltre 350 proposte, anche dall’estero
Il Fringe Festival partenopeo ha già riscosso un enorme successo ancor prima di iniziare: oltre 350 proposte progettuali, molte delle quali provenienti dall’estero, sono arrivate in risposta al bando lanciato dal Comune.
Come sottolinea Laura Valente, direttrice artistica dell’iniziativa:
“La libertà della formula Fringe ha attivato reti di artisti anche internazionali. La risposta ha superato ogni aspettativa. Ci sono tutte le premesse perché diventi un appuntamento stabile nel tempo”.
Performance in luoghi simbolici e insoliti della città
Il Napoli Fringe Festival punta a trasformare l’intera città in un palcoscenico, valorizzando tanto i luoghi iconici quanto quelli inconsueti.
Location ufficiali e spazi alternativi: albergo dei Poveri; Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco; Toledo – Metropolitana dell’Arte; ancora Parco Vergiliano a Piedigrotta; Palazzo Donn’Anna e Monte Echia. Quanto invece, ai quartieri coinvonti, si va da Forcella, a Porta Capuana, a Piazza Garibaldi, Bagnoli, ancora Secondigliano e San Giovanni a Teduccio.
Le performance comprenderanno teatro, danza, musica, letteratura, street art, arti visive e digitali, con una particolare attenzione a residenze artistiche e laboratori partecipativi.
Un festival per tutti: 72 spettacoli e oltre 330 operatori coinvolti
Il programma del Napoli Fringe Festival prevede:
72 alzate di sipario; 8 mesi di laboratori sul territorio; 280 artisti e creativi coinvolti.
Oltre 330 tra tecnici, amministrativi e membri dello staff
Un evento che unisce innovazione artistica e impegno sociale, con appuntamenti come i “pranzi di comunità” pensati per affrontare anche le tematiche sociali della città.
Un progetto con ambizioni nazionali
Napoli avvia un gemellaggio culturale con i Fringe Festival di Milano e Torino, che hanno scelto di sostenere e affiancare la prima edizione del progetto napoletano. Una rete di collaborazione che rafforza la dimensione nazionale del festival e lancia Napoli come nuova capitale della sperimentazione culturale urbana.
Con il suo primo Fringe Festival, Napoli si conferma una delle città italiane più vive dal punto di vista culturale, capace di fondere tradizione e innovazione, spettacolo e partecipazione sociale.
Come ha dichiarato l'assessore al Turismo Teresa Armato:
“Il compleanno di Napoli è un’occasione per raccontare la città da nuove prospettive, coinvolgendo cittadini e turisti, attraverso la cultura e la creatività”.
Il manifesto ufficiale del festival è firmato dall’artista Resli Tale, simbolo di un progetto che ha l’ambizione di lasciare un segno duraturo nel panorama culturale cittadino.
