Liceo DonMauro e AfroNapoli in campo per un calcio al razzismo

Mattinata di riflessioni con le istituzioni ed i volontari prima di sfidarsi sul campo dello Sport Village Academy

Villaricca.  

Non ha importanza chi vincerà questa partita, l’importante è che ognuno di voi vinca la propria partita personale con la vita arrivando dove vuole”. Padre Alfonso Ricci, della Parrocchia di San Pasquale Baylon, nonché fondatore e dirigente del Liceo “Don Mauro”, ha indossato i panni del “coach” spirituale e prima dell’incontro di calcio, ha condiviso una riflessione con i giovani, che si stavano per sfidare in campo per “Un calcio al razzismo, a scuola di integrazione”, appuntamento incluso nel progetto curato dalle professoresse Lanzaro e Moccia e dal prof. Rusciano.

Sul rettangolo verde dello Sport Village Academy, messo a disposizione da Annino Picascia, dopo un minuto di silenzio per la Chapecoense, la squadra perita in una sciagura aerea, si sono sfidati i giocatori dell’Afro-Napoli ed i ragazzi della “Don Mauro”. Schiacciante il risultato finale: 5-0, che ha visto soccombere i padroni di casa sotto la supremazia atletica dei giovani stranieri, per i quali lo sport è vita, ma anche prospettiva di guardare al futuro, per chi forse oggi non ce l’ha.

La partita era stata preceduta in mattinata da un incontro/confronto nella sala teatro del liceo “Don Mauro”, teso ad affrontare e superare con la conoscenza, la paura dello straniero o chi ha un colore di pelle diverso. Attraverso gli interventi degli esperti sono emerse le reali difficoltà che affrontano alcuni di questi ragazzi immigrati, che non possono neanche permettersi un affitto, che abitano in piccoli spazi  sovraffollati e probabilmente l’unica cosa che cercano è l’accoglienza e farsi conoscere per quello che davvero sono, mentre ogni giorno lottano con la diffidenza e per la sopravvivenza.

Di grande profondità e respiro gli interventi del vice sindaco di Villaricca, Francesco Mastrantuono, del medico Mario Romualdo dell’Ambulatorio Popolare ex OPG Materdei, del mediatore culturale Mohamed Souleyman e del vicepresidente dell’Afro-Napoli United, Francesco Fasano.