Revocata la delibera per l'ucraino eroe, è polemica

Nessuna strada intitolata ad Anatolici Korol. Il j'accuse dell'ex sindaco Sorrentino

Castello di Cisterna.  

Due anni fa l'omicidio di Anatoliy Korol, il 38enne ucraino ucciso nel tentativo di sventare una rapina in un supermercato di Castello di Cisterna. Per l'occasione l'amministrazione comunale ha deciso di organizzare una manifestazione per ricordarne la memoria, alla presenza di consiglieri regionali del Pd e della vedova dell'eroe insignito con la medaglia d'oro al valor civile. Si terrà domani sera 

Una manifestazione che però sta destando non poche polemiche. L'opposizione contesta al sindaco Aniello Rega la revoca della delibera con la quale il suo predecessore, Clemente Sorrentino, aveva deciso di intitolare via Selva, luogo dell'uccisione di Korol, all'eroe ucraino. L'attuale amministrazione, infatti, ha deliberato di intitolare ad Anatoliy un giardinetto situato in altra zona del paesino vesuviano, lontano dal luogo dell'omicidio e dalle abitazioni della famiglia degli assassini.

«Non siamo d'accordo sull'intitolazione a Korol di un luogo così anonimo - dichiara l'ex primo cittadino Clemente Sorrentino ai microfoni di Otto Channel 696 - A nostro modo di vedere, viene meno lo spirito con il quale si decise due anni fa di legare uno spazio della nostra comunità al ricordo del muratore eroe. Ad ogni modo, riteniamo che ogni scelta debba essere concertata e condivisa dalla cittadinanza».

La polemica si estende inoltre all'ambito politico. Gli esponenti della civica "Noi cittadini",etichettano quella si terrà domani sera una imbarazzante passerella di partito. «Dopo il flop dello scorso anno, quando l'attuale amministrazione dimenticò stranamente di commemorare Anatolyi, ecco che improvvisamente ritorna la memoria, solo che si opta per una manifestazione targata PD».