Boscoreale, il sindaco chiude la scuola "De Prisco"

Balzano ai genitori: «Abbiate pazienza. Era necessario adeguare tecnicamente l'immobile»

Boscoreale.  

«Ho adottato un’ordinanza che dispone la chiusura immediata del plesso scolastico infanzia e primaria di via Nicola De Prisco sino a che non saranno acquisite le necessarie verifiche della struttura e non si procederà alla realizzazione di tutte le opere di manutenzione necessarie a rendere sicuro l’edificio».

Ad annunciarlo il sindaco di Boscoreale Giuseppe Balzano che aggiunge: «Il provvedimento si è reso indispensabile e indifferibile, a tutela dell’incolumità e sicurezza degli alunni e del personale scolastico, dopo che il dirigente del settore edilizia scolastica ha rappresentato che, a seguito di recenti eventi consistenti nella caduta d’intonaci in alcune aree della struttura scolastica, sono necessari interventi tecnici finalizzati ad avere un quadro conoscitivo della situazione e delle condizioni in cui versa la struttura scolastica, e quindi programmare interventi di manutenzione, previa prove di laboratorio per la verifica strutturale dell’edificio».

Nelle more dei necessari interventi tecnici e manutentivi, per consentire la continuità delle attività didattiche, da giovedì 19 ottobre gli alunni delle scuole primarie, dieci classi, saranno ospitati presso la sede della scuola secondaria di primo grado “F. Dati”, mentre gli alunni delle scuole dell’infanzia, previa sopralluogo teso ad accertare la praticabilità, potranno essere ospitati presso l’asilo nido di via Giovanni De Falco.   

Concludendo e rivolgendosi ai genitori, il sindaco ha poi affermato: «Invito a portare pazienza in questo momento difficile, consapevole che la chiusura del plesso scolastico comporterà dei disagi in particolare agli alunni, e di ciò me ne dispiaccio. Purtroppo, però, non avevamo alternative. Inibire l’accesso al plesso, era un nostro preciso dovere e obbligo per garantire l’incolumità e la sicurezza di alunni e personale scolastico. Assicuro il nostro massimo impegno e priorità per restituire, prima possibile, la scuola in piena agibilità e sicurezza».