A Meta caos nei weekend, il sindaco Tito: pronti ad adottare le targhe alterne

Limitazioni alla circolazione dal venerdì alla domenica per contenere l'ondata di traffico

a meta caos nei weekend il sindaco tito pronti ad adottare le targhe alterne

Uffici a lavoro per riproporre, con le dovute modifiche, l'ordinanza che istituisce i parcheggi provvisori estivi che sono stati bocciati dal Tar. Tito: con le forze dell'ordine piano per la sicurezza in strada e sui lidi. Pronti a tutti per la città

Meta.  

La situazione sul fronte del traffico nei week end è divenuta insostenibile e il sindaco di Meta Giuseppe Tito è pronto ad istituire le targhe alterne sul proprio territorio per ridurre la pressione delle auto che si riversano sui lidi e paralizzano l'accesso alle marine.

E' la prima risposta alla bocciatura dei parcheggi provvisori nei giardini sancito dal Tar Campania, provvedimento che Tito intende riproporre con una diversa impostazione dell'ordinanza: "Non ho alcun problema nè timore ad adottare i provvedimenti che servono alla mia città - sottolinea il sindaco - e quindi insieme alla Polizia Municipale stiamo studiando come procedere. Intanto abbiamo coinvolto il Prefetto di Napoli e aspettiamo anche sue indicazioni perchè la situazione si fa critica in quest'estate che è un vero e proprio pienone di gente che si riversa a Meta".

Insieme alle forze dell'ordine, in particolare ai Carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretta dal com. Antonio Russo e alla Guardia Costiera col comandante Marco Caputo, Tito ha programmato un forte potenziamento dei controlli in strada e sui lidi per fronteggiare l'ondata di avventori che arriva a Meta.

"Ringrazio tutti per la straordinaria disponibilità e collaborazione - evidenzia il sindaco - abbiamo potenziato anche la Polizia municipale e in prima persona affianco le forze dell'ordine presso la stazione dell'Eav per controllare la situazione e non me ne vado al mare come fa qualcun altro. Insomma siamo sempre in prima linea per difendere Meta da una pressione che è ormai divenuta insostenibile. Qualcuno parla di razzismo, ma è un concetto che non mi appartiene assolutamente: contrastiamo soltanto comportamenti scorretti e vigiliamo che nessuno arrechi danni ad altri e anche a sè stesso. Le regole che ci siamo dati per l'accesso alle spiagge reggono, ma non sono sufficienti per cui dobbiamo arginare questi massicci arrivi che, complice la fine dell'emergenza, hanno superato di gran lungo la nostra capacità di accoglienza. A questo proposito non abbassiamo la guardia perchè già si parla di forti ondate di contagi in autunno per cui bisogna sempre stare attenti e adottare misure di prevenzione, questo sia chiaro a tutti".