Sant'Agnello, stasera i comizi dei due candidati-sindaci: scontro sull'ospedale

Ultime ore di campagna elettorale, si vota domenica 14 e lunedì 14 maggio nella cittadina costiera

sant agnello stasera i comizi dei due candidati sindaci scontro sull ospedale
Sant'Agnello.  

Giunge alle battute finali la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale e che vede in campo due candidati sindaci con le rispettive liste: Antonino Coppola, classe '70 medico-cardiologo all'Ospedale Civile di Sorrento, con la lista "Sant'Agnello Autentica"; Giuseppe Coppola, classe '62, commercialista, con la lista "Sant'Agnello prima di Tutto".
Nel confronto elettorale che si è vivacizzato soprattutto in quest'ultima settimana sul tema caldo della realizzazione del nuovo ospedale da parte dell'Asl Napoli 3 Sud e della Regione Campania un ruolo significativo l'ha svolto il sindaco uscente Piergiorgio Sagristani che ha concluso il suo secondo decennale da primo cittadino di Sant'Agnello (complessivamente quattro mandati interrotti da una parentesi conclusasi anticipatamente col commissariamento dell'ente nel 2013) e non si è risparmiato nel sostegno a Giuseppe Coppola che aspira a raccoglierne lo scettro in continuità con l'Amministrazione uscente che vede candidati gran parte dei consiglieri e assessori uscenti.

Il messaggio di Piergiorgio Sagristani ai concittadini: quello che abbiamo fatto e che c'è da fare

"Mie care e miei cari lunedi termina il mio 4° mandato di Sindaco di Sant' Agnello e finalmente potrò riposarmi un po'  e dedicarmi ai miei affetti piu cari! Sono stati anni di grande impegno e di duro lavoro! Anni in cui abbiamo realizzato opere importanti per la nostra Città, come l'Msc sporting club, le piazze ai Colli, a Trasaella e Sant'Agnello, i Campi sportivi e la Tensostruttura, i Parchi giochi, i centri di aggregazione ai colli e a trasaella, l'Oasi in città e il Parco della Gentilezza, il Nuovo Belvedere dei Cappuccini e tanto tanto altro! Anni in cui abbiamo messo in cantiere opere che si stanno realizzando e si realizzeranno come l'approdo turistico, la nuova Scuola media, via Crawford, la Caserma dei Carabinieri, l'Ospedale unico della Penisola Sorrentina, il centro dell'arte della cultura e della socialità, la Nuova Stazione della Vesuviana. Un grande impegno che ha riportato anche la nostra Sant'Agnello ad avere un ruolo centrale in Penisola Sorrentina grazie alla grande intuizione del Progetto dell'Unione dei Comuni che ci permetterà di avere una visione comprensoriale del nostro territorio.

Anni in cui abbiamo dovuto affrontare anche grandi  difficoltà come la pandemia stando sempre accanto ai cittadini e a chi aveva bisogno, facendo tamponi, visitando malati, aiutando le persone in difficoltà. E anche in cui da persone perbene quali siamo abbiamo dovuto affrontare 2 vicende giudiziarie per un presunto abuso d'ufficio, da cui certamente ne usciremo in entrambe nel dibattimento a testa alta, solo per aver avuto il coraggio di cercare di risolvere i problemi dei nostri cittadini per dargli una casa o un area di sosta! Ma nonostante queste difficoltà sono stati anni bellissimi in cui ho sentito fortemente il vostro affetto, ho gioito dei vostri abbracci e sono stato veramente felice quando sono riuscito a donarvi un sorriso. Spero che tutto cià non si disperda perchè ci vuole tanto impegno e sacrificio per costruire, ma poco per distruggere tutto.  E sta a voi far si che cià non accada! Ora da Sindaco vi saluto, ma sappiate che come persona ci sono e ci sarò sempre e la porta del mio cuore sarà sempre aperta per voi. Un abbraccio a tutti voi e alla nostra Sant'Agnello che per me è e sarà sempre Prima di tutto".

Lo scontro sull'ospedale unico: le ragioni del no e del si all'opera

L'argomento che in questi ultimi giorni di campagna elettorale si è trasformato in terreno di scontro tra le due liste è il progetto della costruzione del nuovo Ospedale al posto dell'attuale sede del Distretto Sanitario 59 (quello preposto all'intera area della Penisola Sorrentina), progetto interamente finanziato dalla Regione Campania con circa 70 mln di euro e che è destinato a rivoluzionare l'assistenza ospedaliera territoriale sostituendosi ai due attuali nosocomi, quello di Sorrento e quello di Vico Equense, oggettivamente inadeguati a garantire servizi e un'assistenza all'altezza delle aspettative dell'utenza e soprattutto sicura.

Per il candidato Antonino Coppola, peraltro medico ospedaliero presso il "S.M. della Misericordia" a Sorrento, la sede scelta per realizzare il nuovo ospedale non è idonea sia per la fragilità del suolo (si trova su un vallone dove si sono verificati smottamenti di terreno) sia per l'ubicazione nel centro urbano, circostanza che determinerà la congestione dell'area mancando anche un piano della viabilità connesso alla realizzazione dell'ospedale. Infine mancherebbero servizi fondamentali per cui pazienti colpiti da ictus e infarto comunque dovranno essere trasferiti in altra struttura ospedaliera.

Di parere diametralmente opposto il candidato Giuseppe Coppola che insieme al sindaco uscente ha rivendicato l'importanza strategica per la sanità peninsulare di veder realizzata l'opera che garantirà servizi efficienti e tecnologie adeguate a garantire qualità dell'assistenza sanitaria e soprattutto sicurezza ai pazienti. Per quanto concerne la questione dell'ubicazione, il sindaco Sagristani ha sottolineato come l'opera consentirà preliminarmente di attuare il consolidamento dell'area del vallone risolvendo quindi il problema dell'assetto idrogeologico, inoltre considerata l'area interessata ci sarà un minimo consumo di suolo che, altrove, avrebbe un impatto insostenibile per il territorio. Per quanto concerne il problema traffico è in cantiere lo studio di un piano che tiene conto di tutte le variabili e soprattutto dell'effettivo accesso quotidiano di persone e mezzi all'ospedale e che non differisce granchè da quello attuale al distretto sanitario.

(Nella foto a sinistra Antonino Coppola, a destra Giuseppe Coppola)