Sant'Agnello, undici rinvii a giudizio proprio alla vigilia delle elezioni

La dottoressa Fernanda Iannone si è pronunciata sulla vicenda del parcheggio di Via San Sergio

sant agnello undici rinvii a giudizio proprio alla vigilia delle elezioni

Un brutto epilogo per l'amministrazione-Sagristani che incassa un rinvio a giudizio a due giorni dalle elezioni amministrative. Sono cinque gli indagati ricandidati nella lista "Sant'Agnello prima di tutto".

Sant'Agnello.  

Il Tribunale di Torre Annunziata questa mattina ha rinviato a giudizio il sindaco Piergiorgio Sagristani con altre dieci persone tra amministratori comunali, tecnici e un imprenditore per la vicenda del parcheggio realizzato a Via San Sergio in contrasto con le norme urbanistiche e votato dal consiglio comunale come opera di pubblico interesse.

Una brutta tegola sulla testa dell'amministrazione uscente alla vigilia della consultazione elettorale cche vede ben cinque candidati-imputati nella lista "Sant'Agnello prima di tutto" guidata dal commercialista Giuseppe Coppola. L'udienza svoltasi giovedì ha lasciato pochi dubbi su quale sarebbe stato il pronunciamento della dottoressa Fernanda Iannone, giudice per le indagini preliminari, sulla vicenda che ha visto inquisiti e poi imputati i vertici amministrativi, attuali ed ex amministratori comunali oltre ai tecnici e all'imprenditore che ha realizzato il parcheggio a raso in difformità rispetto all'autorizzazione concessa dal comune.

Il processo a carico degli 11 imputati inizierà il 29 settembre

Il prossimo 29 settembre si terrà la prima udienza del processo con imputati il sindaco Piergiorgio Sagristani, l'imprenditore Guglielmo Gargiulo, l'ex capo dell'UTC Francesco Ambrosio, l'ex assessore Clara Accardi (qualche giorno fa assolta in un altro procedimento giudiziario in cui era stata inquisita con l'accusa di aver percepito indebitamente le indennità di assessore), l'ex consigliere e assessore Pasquale Esposito (oggi candidato al consiglio comunale), l'assessore Maria (Susetta) De Martino, il vice sindaco uscente Giuseppe Gargiulo, l'assessore uscente Attilio Massa, il consigliere Francesco De Angelis, i tecnici Saverio Milano e Gaetano Casa.

La vicenda giudiziaria ha preso il via a seguiro dell'esposto presentato dal residente nell'area dove è stato realizzato il parcheggio e che ha contestato le irregolarità amministrative e urbanistiche cui il Tribunale ha riconosciuto legttimità pronunciando il rinvio a giudizio con l'accusa, a carico degli imputati, di abuso d'ufficio.

Quanto peserà sull'esito del voto la notizia del rinvio a giudizio non è dato sapere quando ormai la campagna elettorale è giunta al termine, ma il rischio incombente sugli imputati che dovessero essere rieletti è quello di ritrovarsi in condizioni di incompatibilità se venisse formalizzata la richiesta di risarcimento all'Ente per i danni patiti dall'operazione.

(Nella foto l'area parcheggio incriminata)

(Nella foto il parcheggio di Via San Sergio)