Una perizia a firma della "Geomatich Sas di Mario De Vita & C" ha stabilito che 12 platani di Via Marion Crawford dovranno essere abbattuti perchè giudicati propensi al cedimento e quindi pericolosi per la pubblica incolumità.
Con la determina dell'ing. Mariano Langella, responsabile della terza unità dell'ente, è stato quindi prodisposto l'intervento che cancella di fatto un'identità arborea della cittadina e che ha immediatamente mobilitato gli attivisti del WWF Terra delle Sirene al grido di "Salviamo gli alberi di Sant'Agnello".
Spiega il WWF che la decisione dell'abbattimento dei platani è stata assunta sulla base di una perizia redatta dall'agronomo De Vita, "...lo stesso che condannò a morte uno dei pini domestici vicino al bar due Pini in Piazza della Repubblica" che, nonostante le proteste dell'Associazione, non si riuscì a salvare.
Ci sarebbe poi in programma di eliminare i platani di Via Aniello Balsamo perchè divenuti "brutti" dopo le capitozzature e i "brachychiton" di Via Mariano Castellano li vorrebbero togliere perchè hanno "danneggiato i marciapiedi".
L'interrogativo del Wwf: cosa resterebbe delle alberature stradali di Sant'Agnello?
"Le strade alberate rappresentano sempre di più una risorsa fondamentale per la sostenibilità e la qualità della vita delle persone in città - spiega Claudio D'Esposito presidente del WWF - Lo dimostrano numerose ricerche scientifiche sulla relazione tra spazi verdi, qualità della vita e mortalità nelle aree urbane, confermando l’effetto positivo degli spazi verdi sulla salute mentale dei cittadini e sulla riduzione della mortalità.
Oggi il 99% della popolazione nel mondo respira aria inquinata che supera i limiti di qualità stabiliti dall’OMS, con gravi effetti sulla nostra salute. L’Italia è il primo Paese in Europa per morti attribuibili all’inquinamento atmosferico, soprattutto per tumori da esposizione alle “polveri sottili” PM2,5.
In Campania, 549 comuni superano i limiti di PM10 e NO2, non rispettando gli specifici standard di qualità dell’aria previsti dalla Direttiva Comunitaria 2008/50/CE per tutelare i cittadini dai rischi derivanti dall’inquinamento".
I rappresentanti del WWF Terre del Tirreno in un incontro sul tema, svoltosi la mattina del 31 ottobre nell'ufficio del sindaco Antonino Coppola, alla presenza dell'assessore Corrado Fattorusso e del responsabile del Verde Pubblico Mario Langella, hanno chiesto di evitare inutili e dipendiosi scempi al patrimonio arboreo comunale ottenendo la disponibilità degli amministratori a salvare gli alberi non pericolosi, a trovare una soluzione razionale per la sistemazione di via M.Castellano che salvaguardi alberi, pedoni e viabilità e, infine, per una progettazione condivisa della riqualificazione di via Balsamo.
(Foto©Riccardo Di Martino)