Lo scorso 30 gennaio la Corte Europea dei Diritti Umani si è pronunciata sul caso dell’inquinamento della vasta area della cosiddetta Terra dei Fuochi, ritenendo “il Governo italiano” non in grado di dimostrare che le autorità nazionali abbiano affrontato il problema con la diligenza imposta dalla gravità, ambientale e sanitaria, della situazione: a chi, ostinatamente, ha portato avanti nelle sedi europee la vertenza, va il nostro politico riconoscimento e personale ringraziamento.
Direttivo e gruppi consiliari coalizione civica e movimento di popolo:
"La sentenza è un implicito giudizio politico su tutti i governi che, dai primi anni ‘90 a oggi, hanno fallito l’obiettivo di garantirci il diritto a vivere in un ambiente salubre: per questo motivo Coalizione Civica e Movimento di Popolo saranno in piazza da cittadini, senza sottoscrivere l’appello che vede la firma di forze politiche nazionali certamente non estranee a pregresse e dirette responsabilità di governo, in particolare in materia ambientale.
La mobilitazione si svilupperà sotto l’aria più inquinata della Campania, con Acerra, nei fatti, “maglia nera” per il terzo anno consecutivo per colpa di un’Amministrazione sorda alla vera e attuale emergenza della città, incapace di far dichiarare “Acerra Zona Satura” da ulteriori impianti inquinanti.
La città è di nuovo chiamata a difendersi da sola, nonostante sia oggi direttamente rappresentata nelle principali istituzioni regionali e nazionali: ci saremo con le nostre responsabilità e a testa alta".