"L’amministrazione comunale sta portando avanti con decisione il percorso di recupero e riuso dei beni confiscati, affinché ciò che è stato sottratto alla criminalità organizzata possa avere una nuova vita" dichiarano il vicesindaco e assessore alla Legalità e Sicurezza, Tania Sorrentino, e l’assessore al Patrimonio, Luisa Nastri.
"Nelle prossime settimane avvieremo una ricognizione approfondita dei beni ricevuti dall’Agenzia Nazionale e non ancora assegnati. L’obiettivo è accelerare le procedure di affidamento al consorzio Agrorinasce, che gestisce i beni confiscati e li restituisce alla collettività.
Per gli immobili che, a causa delle loro condizioni o della collocazione poco accessibile, non si prestano a un riuso immediato, stiamo invece valutando soluzioni alternative. Il monitoraggio costante di questi beni – per assicurare che, una volta liberati, non vengano nuovamente occupati illegalmente - spetta alla Polizia Municipale, nell’ambito delle sue funzioni ordinarie di controllo del territorio.
Alla luce di episodi recenti e di altri avvenuti in passato, sarà predisposto un atto di indirizzo specifico che preveda un censimento puntuale dello stato dei beni e una relazione trimestrale sulle loro condizioni".
