Caivano: inaugurato bene confiscato alla criminalità organizzata

L’immobile era stato sequestrato nel 2006

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Caivano.  

 

Mario Pepe

Un bene confiscato alla criminalità organizzata restituito alla collettività per finalità sociali è stato inaugurato dalla Commissione Straordinaria del Comune di Caivano, composta da Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra e Maurizio Alicandro, alla presenza del Parroco della SS. Annunziata, Don Gianfranco Maisto - alla cerimonia di inaugurazione dell’immobile di Via Carioli n°22 a Caivano.

L’immobile, sequestrato nel 2006 e successivamente confiscato, è entrato a far parte del patrimonio indisponibile del Comune con decreto dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata del 26 gennaio 2016. La Commissione Straordinaria ha confermato, con Delibera n. 118 del 28 novembre 2024, l’impegno a destinare il bene a servizi concreti per la cittadinanza. 
I lavori sono ora terminati e l’immobile destinato a ulteriore front office degli Uffici Comunali delle Politiche Sociali, delle Politiche Giovanili e del Comando di Polizia Locale, operativi nei prossimi giorni al termine di alcuni adempimenti organizzativi, saranno un punto di riferimento diretto per i cittadini e rafforzeranno la presenza delle istituzioni sul territorio. «La restituzione di questo immobile alla comunità – dichiarano i componenti della Commissione Straordinaria, rappresenta un segno concreto di legalità e impegno civico. Trasformare beni confiscati in servizi pubblici significa sottrarre risorse alla criminalità e restituire valore sociale al territorio»,