Un ritorno che profuma di memoria, impegno e futuro. Giovedì 27 novembre alle ore 17:00, il liceo classico “G. Carducci” di via Seminario a Nola apre le sue porte a un ospite speciale: Nello Trocchia, giornalista d’inchiesta tra i più autorevoli del panorama nazionale, che torna proprio nella scuola dove ha mosso i primi passi, da studente curioso e appassionato, verso la strada dell’informazione e della verità.
L’incontro è stato fortemente voluto e promosso dall’associazione culturale Scenart di Nola presieduta dalla giornalista Autilia Napolitano, in sinergia con il liceo classico “G. Carducci” di Nola guidato dalla dirigente Assunta Compagnone e con l’associazione ex Carducciani presieduta da Antonio Falcone. Sarà un momento di intensa partecipazione civile e culturale, un’occasione in cui incontrare una voce libera e coraggiosa del giornalismo italiano.
Ad impreziosire ulteriormente il dibattito saranno presenze di altissimo profilo: Paolo Siani, medico, scrittore e da sempre impegnato nella lotta alla criminalità e per i diritti dei più deboli, Rosaria Capacchione, giornalista e senatrice, simbolo della battaglia contro le infiltrazioni criminali e per la trasparenza, Emiliano Fittipaldi, direttore del quotidiano "Domani", firma autorevole e protagonista del giornalismo investigativo contemporaneo.
"In un periodo storico in cui legalità, giustizia e libertà d’informazione sono più che mai temi urgenti, l’evento si propone come un faro acceso nel dibattito pubblico, un invito alla riflessione collettiva e alla responsabilità civile - spiega Autilia Napolitano - Un evento che assume notevole rilevanza sul territorio se consideriamo che Nello Trocchia è un autore che qui ha le sue radici e che continua a distinguersi per impegno e rigore. E su questa scia - conclude - continueremo a sostenere iniziative che avvicinano i giovani alla lettura e al confronto con le voci più significative del territorio".
Per l’occasione, Nello Trocchia presenterà il suo ultimo libro, “Invincibili”, un’opera intensa e necessaria che scava nelle zone d’ombra del potere criminale, raccontando storie, indagini e resistenze che non possono e non devono essere dimenticate.
L’incontro è aperto alla cittadinanza, agli studenti, agli ex studenti e a tutti coloro che credono nel valore della conoscenza come strumento di libertà.
