Fondi Psr, tavolo in regione: c'è lo sblocco per 26milioni

Lo rende noto Coldiretti

Si è riunito questa mattina il Comitato d’indirizzo, supporto e verifica del PSR, composto da rappresentanti delle organizzazioni professionali e da dirigenti dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania. Lo rende noto Coldiretti Campania, che ha partecipato con la presenza del direttore regionale Salvatore Loffreda. Tra gli elementi positivi c’è da evidenziare lo sblocco di 26 milioni di euro sulle misure a superficie, con il superamento di ostacoli in Agea, grazie al lavoro congiunto di Coldiretti e degli altri soggetti coinvolti. C’è poi da rimarcare l’apertura della struttura regionale alla proposta di Coldiretti verso una strategia specifica per le aree interne, che necessitano di azioni concrete e sinergiche sui fondi strutturali europei Feasr, Fse e Fesr.

“Coldiretti ha messo in evidenza – sottolinea il direttore Loffreda – che occorre dare risposte al grande desiderio di fare impresa in agricoltura, come risulta dalla mole di domande presentate sulla 4.1.1 e sul pacchetto integrato giovani. Avremo di sicuro un overbooking notevole. Prevediamo che i 60 milioni messi a bando riusciranno a soddisfare meno del 10% delle domande ammesse. Non possiamo perdere questa spinta e dobbiamo mettere in campo una risposta concreta, pensando a risorse in più o al trascinamento sulle risorse del 2019. Stesso discorso vale per la misura 14 sul benessere animale, dove i 18 milioni di euro appostati sono inferiori di almeno tre volte alle richieste. L’importanza che questa misura riveste nella zootecnia di qualità è di tutta evidenza, considerando anche la lunga attesa di chi aspetta risposte da oltre un anno. Tuttavia va registrato un clima diverso nel Comitato di sorveglianza, di cui va dato atto oggi a Franco Alfieri che ha presieduto il tavolo di lavoro. Quando il presidente De Luca ha deliberato questo strumento, Coldiretti ha espresso un plauso per la volontà di accelerare i tempi e l’efficacia della spesa. Oggi possiamo dire che il Comitato sta svolgendo fino in fondo il ruolo di “cane da guardia” della corretta attuazione del PSR, come la nostra organizzazione ha sempre chiesto nell’ottica della concertazione”.